La Rai è in un vortice, le parole di Marco Liorni a L'Eredità sull'oro della Patria fascista fanno discutere

Nel caos generato dalla vicenda Scurati, censurato da Serena Bortone, anche Marco Liorni viene travolto dalle polemiche per il suo commento breve ad una delle campagne più note del regime fascista nel 1935. Una reazione che palesa, in tutto e per tutto, il clima di sfiducia nei confronti della Rai in questo momento. (Fanpage.it)

Su altre testate

Durante la puntata andata in onda domenica 21 aprile, Liorni pone una domanda precisa a una concorrente. Qual è l'anno in cui "i coniugi italiani consegnano alla Patria le fedi nuziali, in cambio di anelli senza valore?". (Liberoquotidiano.it)

Sull’onda delle ferocissime polemiche per la “censura” del monologo di Antonio Scurati sull’antifascismo che avrebbe dovuto leggere a “Che sarà” da Serena Bortone, ecco che spunta un altro “caso” con al centro il tema del fascismo. (Il Fatto Quotidiano)

(Adnkronos) – “Volevo dire, a chi possa aver pensato che stavo elogiando il fascismo e ai picchiatori da tastiera, che io sono un antifascista. Stavo raccontando, con l’ottica di quei tempi, le emozioni che si vivevano in quei giorni”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Fa discutere sui social il commento fatto da Marco Liorni al quizshow «L’Eredità» dopo una risposta di una concorrente sull’«oro alla Patria». (Open)

Instagram Federica Massari Giornalista Linkedin (Libero Magazine)

Un'occasione in cui gli italiani vennero chiamati a regalare, letteralmente, il proprio oro allo Stato. Nella puntata di domenica 21 aprile tale manifestazione è stata "magnificata" all'Eredità. (DiLei)