Chip shortage, salasso per l’automotive. In Italia il caso Stellantis si abbatte sulla filiera

CorCom ECONOMIA

La carenza di semiconduttori e il ritardo nell’imballaggio e nei test dei chip causeranno un calo della produzione globale di veicoli leggeri di cinque milioni di unità solo quest’anno.

“La nostra interpretazione della situazione in Malesia, responsabile del 13% della fornitura globale di semiconduttori per l’industria automobilistica, è diventata più pessimistica”, ha affermato la società.

Attualmente, le perdite nel trimestre sono pari a 3,1 milioni di unità e sono in aumento, quasi il doppio della precedente previsione. (CorCom)

La notizia riportata su altre testate

È un piano a step che stiamo condividendo con la trasparenza necessaria". Mele ha parlato anche della crisi microchip che ha costretto Stellantis a fermate produttive delle fabbriche (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha affermato Davide Mele, deputy della regione Europa di Stellantis, al convegno sull'auto organizzato dalla Fim Cisl a Torino. Il piano al 2030 è in fase di sviluppo, verrà condiviso con fornitori, parti sociali e governo nel momento della maturazione. (Tiscali.it)

"Siamo forzati ad affrontare la transizione energetica, noi vogliamo anticiparla. Non deve essere solo sostenibilità ecologica ma anche economica. (The Italian Times)

Mele ha anche ringraziato il segretario Uliano "per i principi che ha espresso in termini di necessità di dialogo" "Non ci sarà un download del piano industriale" ha precisato Mele per far capire che non calerà dall'alto, "altrimenti non ci sarebbe nessuna condivisione". (L'Inchiesta Quotidiano OnLine)

“Deve essere sostenibile, affinché la sostenibilità non sia soltanto una sostenibilità ecologica, ma sostenibilità economica“, ha dichiarato Mele come riferito da la Repubblica. “Il piano da 5 miliardi lanciato nel 2019 è in fase di implementazione, stiamo continuando a investire sul futuro (News Mondo)

Quali soluzioni alla crisi dei chip da parte di Stellantis? Il numero due di Stellantis in Europa, infatti, ha rilasciato alcune dichiarazioni andando a confermare il momento difficile dell’intero settore automotive (e non solo del gruppo Stellantis). (AlfaVirtualClub)