Stralcio cartelle per debiti fino a 5mila euro: il condono previsto dal Dl Sostegni - GUIDA E SCADENZA

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Se il contribuente ha più carichi iscritti a ruolo, conta l’importo di ciascuno: se i singoli carichi non superano i 5mila euro, possono quindi beneficiare tutti dell’annullamento.

I debiti oggetto di Stralcio si intendono tutti automaticamente annullati in data 31 ottobre 2021.

Stralcio dei debiti fino a 5mila euro previsto dal «decreto Sostegni». Le regole dello Stralcio dei debiti fino a 5mila euro previsto dal «decreto Sostegni» sono state pubblicate

Cos'è lo stralcio delle cartelle esattoriali. (Gazzetta del Sud)

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L’assistenza, in videochiamata, va prenotata su appuntamento ed i primi appuntamenti online partono il 27 settembre. Anche per il FIsco è possibile ricevere assistenza online visto che l’Agenzia delle Entrate inaugura uno sportello con cui fornisce guida e assistenza ai contribuenti per l’esecuzione di operazioni semplici. (MetaNews)

I debiti oggetto di Stralcio si intendono tutti automaticamente annullati in data 31 ottobre 2021. Se il contribuente ha più carichi iscritti a ruolo, conta l’importo di ciascuno: se i singoli carichi non superano i 5mila euro, possono quindi beneficiare tutti dell’annullamento. (Gazzetta del Sud)

I debiti oggetto di Stralcio si intendono tutti automaticamente annullati in data 31 ottobre 2021. Al via lo "stralcio" delle cartelle fiscali non ancora riscosse e contestate fino al 2010 dall’Agenzia delle Entrate. (Gazzetta del Sud)

Il “minicondono” non varrà per tutti, ma, come previsto dal decreto, solo per i contribuenti con redditi imponibili inferiori a 30.000 euro. Nel concreto, la sanatoria potrebbe rivelarsi per il contribuente anche di molto superiore ai 5.000 euro. (CorrierediRagusa.it)

4, commi da 4 a 9, del decreto legge 22 marzo 2021, n. Intanto si ricorda che per le persone fisiche il reddito complessivo si determina sommando i redditi di ogni categoria che concorrono a formarlo e sottraendo le perdite derivanti dall’esercizio di arti e professione. (Fiscoetasse)

Il “mini condono” non varrà per tutti ma – come previsto dal decreto – solo per i contribuenti con redditi imponibili inferiori a 30.000 euro. Il reddito preso in considerazione sarà quello maturato, per le persone fisiche, nell’anno di imposta 2019, mentre per gli altri soggetti, nel periodo d’imposta in corso alla data 31 dicembre 2019. (Cronache della Campania)