Da Salini Impregilo a WeBuild: nuovo nome per il big italiano delle costruzioni

ilSaronno ECONOMIA

Per i prossimi 3 anni è stato stimato in 630 miliardi di euro il valore dei progetti di interesse per il gruppo italiano.

Un’operazione “di sistema” senza precedenti che guarda a un mercato delle costruzioni di dimensioni molto significative nel prossimo triennio 2020-2022 (quasi 18.000 miliardi di euro).

A fianco della famiglia Salini, che controlla la società con una partecipazione del 44%, tra i soci principali ora ci sono importanti investitori istituzionali stranieri oltre alla Cassa Depositi e Prestiti con il 18% e le tre principali banche italiane, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco Bpm, alle quali congiuntamente fa capo circa l’11% di WeBuild. (ilSaronno)

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Il Cda della società ha approvato la proposta del nuovo brand del gruppo che si chiamerà WeBuild. Per rappresentare questa evoluzione in continuità, nel complesso del sistema di brand identity, oltre al nome è stato sviluppato un font proprietario, il cosiddetto ‘We Build type’. (Kongnews)

Salini-Impregilo manda in archivio un passato ricco di successi e riparte da WeBuild, il nuovo nome con cui il leader italiano si presenterà sul mercato interno e su quelli internazionali e che in inglese ha un significato decisamente evocativo: Noi costruiamo. (QC QuotidianoCanavese)

Sotto 1,50 resterebbe solo il supporto a 1,36. Salini Impregilo (+1,83%) ha accennato una reazione dopo aver avvicinato con i minimi di giovedì a 1,513 euro quelli della scorsa estate a 1,501 euro. (Investire Oggi)

Presto perfezionerà l’acquisizione di Astaldi per poi proseguire con ulteriori ampliamenti del perimetro, con l’obiettivo di arrivare a un giro d’affari di 14 miliardi di euro con un portafoglio ordini di oltre 60 miliardi. (Reggionline)

Salini Impregilo +2,0%, prossima diventare WeBuild, guadagna terreno in scia all’intervista dell’a.d. Pietro Salini al Corriere della Sera. (Investire Oggi)

Nella nota si legge anche che l’innovazione del naming è un’altra tappa nel processo di evoluzione di un Gruppo sempre più globale e con forte radicamento in Italia. Il Cda della società guidata ha approvato la proposta – da avanzare alla prossima assemblea degli azionisti per approvazione – del nuovo brand del Gruppo: WeBuild. (Industria Italiana)