Tessera sanitaria: chi rischia la multa di 100 euro e perché

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Money.it ECONOMIA

Questo perché le prestazioni sanitarie rientrano nella categoria delle detrazioni per il calcolo dell’imponibile

Una multa di 100 euro inerente ad una omessa o tardiva ed errata comunicazione dei dati della tessera sanitaria al Sistema tessera sanitaria.

Andiamo a vedere come si rischia la multa da 100 euro e chi sono i soggetti interessati.

I soggetti a rischio sono maggiormente i liberi professionisti o le società che per le loro prestazioni sanitarie devono inviare devono inviare regolarmente alcuni dati. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

La dichiarazione dei redditi precompilata potrebbe infatti comportare serie conseguenze per chiunque commetta una svista o un’imprecisione al momento dell’invio dei dati della propria tessera sanitaria. (QuiFinanza)

Tessera sanitaria: come funzionano i controlli. Tessera sanitaria, attenzione ai controlli: sanzioni e chi rischia. L’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’arrivo di nuovi controlli e di una sanzione in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati della tessera sanitaria al Sistema tessera sanitaria. (I-Dome.com)

Ansa. (Sky Tg24 )

Entro il 30 settembre 2022 per le spese sostenute nei primi sei mesi del 2022. Come riportato da SkyTg24, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato alcune precisazioni sulla sanzione da 100 euro nei confronti di alcuni soggetti sanitari per “omessa comunicazione di dati relativi alle prestazioni erogate”. (RomaIT)

PRESTAZIONI SANITARIE DI NOTTE, NEI FESTIVI E PREFESTIVI – Infine, è stata avviata una sperimentazione di 12 mesi che prevede un ampliamento dell’offerta di prestazioni sanitarie ambulatoriali nei giorni festivi, nella fascia pomeridiana dei giorni prefestivi e nella fascia oraria serale dei giorni feriali. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Alla luce di una simile circostanza, quindi, i liberi professionisti in particolare dovranno prestare molta attenzione alle comunicazioni ricevute dal Fisco se vogliono evitare una multa di 100 euro erogata per ogni documento che riporta dati errati (Quotidiano di Sicilia)