Chiusura libretti Postali: come non perdere i propri soldi

Consumatore.com ECONOMIA

E queste rimangono ferme lì anche per molti anni, costringendo Poste Italiane ha fissare un termine di vita a quei depositi oramai “impolverati”.

Si tratta dei libretti “dormienti”, con depositi di almeno 100 euro o superiore, non movimentati da più di 10 anni

Pochi ma basilari elementi che hanno assicurato al libretto postale la sopravvivenza nel corso della lunga vita.

In questo, i risparmiatori si sono sempre sentiti autonomamente chiamati ad alimentare il loro tesoretto alla prima occasione utile, senza fretta. (Consumatore.com)

Ne parlano anche altri giornali

Distribuiti da Poste Italiane da oltre un secolo e mezzo, sono tutelati dallo stato italiano attraverso la Cassa depositi e prestiti. Costi praticamente nulli in fase di apertura e gestione generica e nessuna possibilità di vedersi pignorare il libretto. (Il Fatto Vesuviano)