“Dovete vergognarvi”. L’ira di Cruciani per il poliziotto accoltellato

“Dovete vergognarvi”. L’ira di Cruciani per il poliziotto accoltellato
Nicola Porro INTERNO

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così l’aggressione subita dall’agente di polizia attaccato da un marocchino a Milano, la contestazione al ministro della famiglia e l’ultima trovata politically correct che ha coinvolto gli scout americani. “Allora ragazzi – ha esordito il conduttore – iniziamo con un caso di cronaca. Parliamo di Christian Di Martino, poliziotto di 35 anni, operato d’urgenza dopo essere stato accoltellato da un marocchino presso la stazione Lambrate di Milano. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre fonti

Due casi in meno di due giorni. Nel giro di circa 26 ore a Milano per due volte gli agenti di polizia si sono scontrati con dei cittadini: il bilancio è di due feriti, un agente, gravissimo, e un 36enne egiziano non in condizioni gravi. (L'HuffPost)

Se il poliziotto accoltellato avesse dato una manganellata al marocchino a Milano sarebbero intervenute subito tutte le istituzioni e sicuramente ora l’avrebbero già crocifisso. E invece è in gravissime condizioni e nessuno apre la bocca. (Nicola Porro)

Pubblicità Si chiama Hasan Hamis, è un cittadino marocchino, ha 37 anni ed è accusato di aver accoltellato il viceispettore Christian De Martino ieri, 9 maggio, alla stazione Lambrate di Milano. È imputato di tentato omicidio per aver colpito con tre coltellate dopo aver lanciato pietre tra i binari. (la VOCE del TRENTINO)

Prima la colpa è del governo, poi l'immigrazione serve: Sala affossato da Sardone

Un agente di polizia di 35 anni, Christian Di Martino, è stato accoltellato nella notte tra giovedì e venerdì nei pressi della stazione di Lambrate a Milano. Il giovane, originario di Salerno, è stato colpito con tre fendenti al polmone, alla milza e alla pancia durante un intervento per sedare un uomo che stava lanciando pietre contro i treni. (Info Cilento)

Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Meglio invece, come il primo cittadino del capoluogo meneghino è uso fare, scagliarsi contro chi osa mettere in dubbio il dogma delle "porte aperte", criticando quanti hanno l'ardire di denunciare lo stato di pericolo e di degrado che impera in varie zone della città. (ilGiornale.it)