Elon Musk: "non avrei problemi a far installare il chip neurale di Neuralink sui miei figli"

Lega Nerd ECONOMIA

Elon Musk è pronto a mettere la mano sul fuoco sulla sicurezza del suo impianto neurale, il chip che darà vita alla prima interfaccia uomo-macchina. Elon Musk è pronto a mettere la mano sul fuoco sulla sicurezza del suo impianto neurale, il chip che darà vita ad una nuova interfaccia uomo-macchina e, in altre parole, alla possibilità di collegarsi e controllare i dispositivi utilizzando la propria mente. (Lega Nerd)

La notizia riportata su altri media

Neuralink è l’azienda di tecnologia sanitaria di proprietà di Elon Musk, che ha condiviso gli aggiornamenti della sua tecnologia di impianto cerebrale durante un evento pubblico. Durante la presentazione proprio Musk ha sottolineato che due delle applicazioni dell’azienda mireranno a ripristinare la vista anche per le persone nate cieche, e una terza applicazione si concentrerà sulla corteccia motoria, ripristinando “la funzionalità di tutto il corpo” per le persone con il midollo spinale reciso. (Wall Street Italia)

Il primo chip Neuralink sarà impiantato in un cervello umano nel 2023, Elon Musk ne è certo. Il proprietario di Twitter, attualmente in attesa dell’approvazione della FDA, si appresta a cambiare ancora una volta il mondo. (Player.it)

In quello della tecnologia secondo Elon Musk è l’uomo a cercare di farsi Dio: fra sei mesi l’inizio dei primi due esperimenti e per il terzo, di certo, ci si sta attrezzando. (la Repubblica)

Neuralink, l’azienda californiana che sta sviluppando interfacce neurali impiantabili – anzi, per dirla con le sue più recenti parole, una “piattaforma generale I/O per il cervello - è stata a lungo un oggetto misterioso. (Esquire Italia)

Gli esperimenti di Neuralink. La presidente del Cnr Carrozza: «Oltre l’uso clinico come controllare un computer? Troppo presto» Elon Musk, fondatore di Neuralink (Ap) (Corriere della Sera)

Nel suo delirio di onnipotenza ipertecnologica ha dato un nuovo ultimatum ai suoi dipendenti di Neuralink: entro sei mesi vuole che si inizino i test clinici sull’uomo per il chip cerebrale wireless da tempo agognato. (Il Fatto Quotidiano)