Dopo 32 anni di carcere Beniamino Zuncheddu sarà risarcito dallo Stato con 30mila euro

Cronache Nuoresi INTERNO

Beniamino Zuncheddu verrà risarcito dallo Stato con circa 30mila euro per aver trascorso anni in celle piccole e sovraffollate. È quanto riconosciuto dal tribunale di Sorveglianza di Cagliari all’ex allevatore di 59 anni, che ha passato 32 anni in carcere da innocente dopo essere stato condannato per un triplice omicidio del 1991 e che è stato assolto e rimesso in libertà dai giudici della Corte d’appello di Roma al termine del processo di revisione. (Cronache Nuoresi)

Ne parlano anche altre fonti

Lo ha stabilito il tribunale di Sorveglianza di Cagliari nei confronti dell'ex allevatore per aver trascorso “10 anni in celle con circa due metri quadri a disposizione, con il bagno non separato da porte e senza acqua calda, con compagni di cella che dormivano a terra’’. (Sky Tg24 )

Il difensore all'Adnkronos: "Beniamino è stato per oltre 10 anni in due metri quadri con un bagno senza porta né acqua calda". L'ex allevatore è ancora in attesa, però, dell'indennizzo per l'ingiusta detenzione (Adnkronos)

Il tribunale di Sorveglianza di Cagliari ha riconosciuto un risarcimento da parte dello Stato di circa 30mila euro a favore dell’ex ergastolano Beniamino Zuncheddu, l'ex allevatore che dopo aver trascorso 33 anni in carcere è stato assolto e rimesso in libertà lo scorso gennaio al termine del processo di revisione che si è tenuto a Roma (Zoom24.it)

L'ex allevatore sardo Beniamino Zuncheddu, 59 anni, verrà risarcito dallo Stato con 30mila euro per la sua permanenza nei carceri di Buoncammino e di Badu ‘e Carros in condizioni ritenute inumane per il sovraffollamento, in base alla Convenzione europea dei diritti umani. (YouTG.net)

I 30 mila euro spetteranno a Zuncheddu come risarcimento per le condizioni patite in penitenziari inadeguati, mentre è ancora da stabilirsi la cifra a risarcimento per l’ingiusta condanna all’ergastolo. (Virgilio Notizie)

Zuncheddu, ex allevatore di 59 anni, ne ha trascorsi 32 in carcere da innocente, condannato per la cosiddetta strage di Sinnai, un triplice omicidio commesso nel 1991: lo scorso 27 gennaio è stato assolto dalla Corte d’Appello di Roma al termine del processo di revisione. (Il Fatto Quotidiano)