Autostrade, Di Battista: “Atlantia prepotente, minacce inaccettabili”

MeteoWeek ECONOMIA

Al momento la possibilità di raggiungere un punto d’incontro sembra molto lontana, soprattutto se non si chiariranno le dinamiche che hanno portato allo scontro.

Atlantia va allo scontro con il governo minacciando lo stop agli investimenti e la possibilità di un contenzioso con lo Stato.

Importante sarà cercare di capire cosa è accaduto davvero: le minacce ci sono state davvero?

A prendere per primo la parola e a urlare a gran voce la sua contrarietà a ciò che sta accadendo è Alessandro Di Battista che afferma deciso che le minacce contro Buffagni sono inquietanti. (MeteoWeek)

Su altri media

Lo si legge in una nota al termine di un Cda straordinario di Atlantia che ha dato mandato ai propri legali di intraprendere azioni a tutela del gruppo. «Tutto ciò - aggiunge il gruppo - causa danni per Atlantia e le sue controllate. (DiariodelWeb.it)

E l'attacco arrivato oggi dal vice ministro Cancelleri su Atlantia, con il ministro De Micheli già nel mirino di Italia viva sul tema dei cantieri. E poi l'affondo sulla De Micheli che a portato avanti una trattativa "senza che il Movimento 5 stelle conoscesse il dossier". (AGI - Agenzia Italia)

ilano vince la paura: negozi chiusi nonostante i nuovi permessi. Le mosse dei Benetton per smuovere il Governo. La lista delle accuse è lunghissima. L’ira dei 5 stelle: “Quello dei Benetton è un ricatto”. (Notizie - MSN Italia)

Anche per questo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte starebbe esplorando una terza via, cercando nuovi soci privati per Aspi in modo da lasciare la famiglia Benetton eventulmente come azionisti di minoranza. (la Repubblica)

La vicenda apre però anche una frattura interna alla maggioranza, con i 5s critici nei confronti della ministra dei trasporti del Pd Paola De Micheli. Tensione in Borsa su Atlantia, con il titolo in forte calo in una seduta che vede l’indice principale di Piazza Affari in territorio positivo. (La Sentinella del Canavese)

“Sembra”, sostiene Schintu, “che ci sia un disegno (ma non ne abbiamo prove) di impedire le attività delle concessioni: se c’è, che venga esplicitato”. Rispetto al mantenimento o meno della concessione ad Autostrade per l’Italia, “i giuristi della commissione Toninelli indicarono elementi per una revoca, ma anche altri su un possibile rischio di azioni giudiziarie e questo “comporterebbe conseguenze”. (Il Fatto Quotidiano)