Quando i cacicchi fanno Centro... Il modello De Luca fa scuola in Basilicata, dall’agenda Draghi ai voti di Pittella è n’attimo

Orticalab INTERNO

In Basilicata il Centrodestra ha stravinto le elezioni regionali con l’apporto determinante di quel che fu il Terzo polo, ovvero di Italia Viva e di Azione che hanno garantito a Vito Bardi circa il 15 per cento dei consensi. Nessun miracolo ma un exploit del tutto prevedibile, visto e considerato il peso specifico degli apparati di riferimento sui territori. Se Calenda ha fatto di un campione di consensi qual è l’ex governatore Maurizio Pittella il suo uomo in terra lucana, Matteo Renzi ha puntato su altri due pezzi da novanta quali Mario Polesi e Luca Braia, il primo già segretario regionale del Pd, il secondo già candidato per il terzo polo alle scorse politiche nell’uninominale, con un lungo trascorso nei dem. (Orticalab)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il trittico delle Regionali era la prova generale dei partiti in vista delle Europee. Ma dopo la vittoria iniziale in Sardegna, il centrosinistra aveva affidato a questi mini test una valenza politica nazionale, quasi fossero l’inizio di un cambio di fase nel Palazzo e nel Paese. (Corriere della Sera)

Basilicata, il boomerang del centrosinistra. E la maggioranza ora teme solo autogol e «fuoco amico»