Goffredo Bettini: “Il campo largo è una necessità. Dal governo difesa delle lobby”

La Stampa INTERNO

ROMA. «Se una segretaria di partito dà la disponibilità a candidarsi, mi pare strano aprire una discussione pubblica». La pensa così Goffredo Bettini sulla possibile candidatura alle Europee di Elly Schlein e aggiunge: «È di fatto la candidatura più prestigiosa e naturale. Ovviamente vanno composte liste che valorizzino altre donne. Ma sull'argomento non so nulla, tranne ciò che ho letto sui gior… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Perché Stefano Bonaccini - manca solo l’annuncio, che arriverà col solito «accordo complessivo» - sarà in cim… Lo schema prospettato dagli uomini della segretaria per le Europee, che prevedeva 5 capolista donne, tutte civiche, nelle 5 circoscrizioni dello Stivale, con un big uomo in seconda piazza e la segretaria terza, sembra archiviato. (la Repubblica)

Mentre le polemiche attorno alle liste del Pd per le europee, ieri è stata la giornata del vertice tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini. Serve capire se davvero lo schema illustrato in segreteria (coi civici in prima fila e poi dirigenti e parlamentari europei uscenti) possa davvero funzionare. (Il Manifesto)

Quell'annuncio, arrivato nel wapp di tanti militanti del Pd, e non solo tra i sostenitori della Schlein, ha generato una reazione non proprio entusiastica. "Nooo". (Secolo d'Italia)

L’unica certezza, evidente, è che per stringere sulla quadra finale si andrà oltre Pasqua, forse anche a metà aprile. A poco più di due mesi dalle Europee dell’8 e 9 giugno, in casa del Pd rimane ancora definire molto dell’assetto con cui il partito andrà al voto più importante, per le istituzioni comunitarie e lo stesso mondo dem. (La Repubblica)

Però passano i minuti e il presidente del Pd non sbuca dal portone. Capannello di cronisti e cameraman davanti al portone del Nazareno. (la Repubblica)

. Si è appena concluso l'incontro tra la segretaria Elly Schlein e il presidente del Pd Stefano Bonaccini. (Il Messaggero Veneto)