Processo Regeni, i medici legali e le torture subite dal ricercatore: “Pugni, calci, uso di mazze, bruciature”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Un’udienza dolorosa al processo per l’omicidio di Giulio Regeni. Sul banco dei testimoni infatti sono arrivati i medici legali per deporre sulle conclusioni dell’autopsia che fu eseguita sul cadavere martoriato del ricercatore italiano, sequestrato e ucciso in Egitto e per cui sono a processo quattro agenti della National Security: il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif per il reato di sequestro di persona pluriaggravato. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Giulio è stato, come sapevamo ma ne abbiamo avuto la prova, torturato per giorni. Ha sofferto in maniera indicibile per giorni e poi gli è stata procurata la morte. (ilmessaggero.it)

Il processo per accertare le cause della morte del ricercatore 28enne Giulio Regeni al Cairo entra nel vivo con la consulenza tecnica, tra gli altri, del medico legale che ha eseguito l’autopsia Vittorio Finescho. (Il Sole 24 ORE)

"E' stata un'udienza durissima. Era un'udienza necessaria perche' il corpo di Giulio parla e parla anche nel bene perche' non gli e' stata riscontrata nessuna sostanza tossica. (Tiscali Notizie)

Possiamo quindi attraverso la letteratura dire che c’è un intervallo di 124h con un range di più o meno di 24h. Questo ci ha detto che il campione era attendibile. (Il Fatto Quotidiano)

Omicidio Regeni, oggi nuova udienza del processo che si celebra di fronte alla corte d’Assise di Roma e nel quale sono imputati quattro 007 egiziani. In aula la testimonianza di un medico legale e di un tossicologo. (upday IT)