Come sarà la distribuzione auto dopo il Covid-19?

DealerLink ECONOMIA

Leggi anche: la strada per ripartire secondo Horizion Automotive. IL RUOLO DELLE CASE AUTO. In questo futuro della distribuzione auto, naturalmente, le Case automobilistiche avranno in ruolo fondamentale.

Se le Case svolgeranno bene questo ruolo, lo scenario potrà essere decisamente migliore.

“Oggi non è facile parlare di futuro della distribuzione auto.

FUTURO DELLA DISTRIBUZIONE AUTO: GLI SCENARI. (DealerLink)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con dei sussidi per costruttori, concessionari e clienti per la durata di ben due anni, rivolti in particolar modo alle vetture “green” con propulsori elettrici. Dati alla mano, l’emergenza del Coronavirus in Cina ha determinato un crollo delle vendite su base annua pari al 42% nel primo trimestre del 2020, un deficit che, se non arginato in tempi, potrebbe comportare delle drammatiche conseguenze. (Info Motori)

CONFRONTO CON IL 2008. In queste settimane è stato spesso fatto il paragone tra questa crisi e la crisi finanziaria del 2008. Di crisi globali il mondo automotive ne ha già vissute e superate (ultima in ordine cronologico, quella del 2008), ma questa determinata dall’emergenza Coronavirus è, per sua natura, senza precedenti. (DealerLink)

In febbraio – prima dell’esplosione della pandemia da Covid-19 – il calo era già del 19,7%. Regno Unito: nuovo ai minimi dal 1999. Il mercato auto nel Regno Unito è crollato a marzo del 44,4% fermandosi ad appena 254.684 unità vendute. (l'Automobile - ACI)

Il forte ribasso nella vendita e nelle immatricolazioni di auto tanto nuove quanto usate (-85%), registrato in Italia nel mese di marzo 2020 in rapporto a quanto fatto registrare nello stesso mese del 2019, non può che far paura sia perché una volta terminata la crisi molte delle fabbriche e delle concessionarie potrebbero non avere le risorse necessarie per riaprire e ripartire e oltremodo perché si rischia la perdita di circa il 20% dei lavoratori italiani, percentuale che tradotta in numeri da la scomparsa di circa 30.000 posti di lavoro nel settore e nella filiera automotive. (Automobilismo.it)

Vendite copiose sui titoli dell’auto sia in Italia che nel resto d’Europa. Fra le altre case d’auto europee fanno bene anche Renault +5,4%, Volkswagen +5,19%, Daimler +6% e BMW +5,4%. (QuiFinanza)

Tuttavia, sarà fondamentale comprendere quando la situazione potrà tornare alla normalità, in modo tale da poter risollevare l’intero settore. La conferma in merito al fatto che il settore automobilistico in Italia sia ormai in grave crisi, arriva direttamente dal presidente di Unrae, Michele Crisci. (Tom's Hardware Italia)