Italia: PIL terzo trimestre +3,8% su base annuale

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Il PIL a livello trimestrale ha messo a segno un aumento del 2,6% centrando le previsioni e rispetto al precedente di 2,7%.

Importazioni ed esportazioni sono cresciute, rispettivamente, del 2,1% e del 3,4%

Il Prodotto Interno Lordo su base annuale ha evidenziato una variazione del 3,9% e si è confrontato con la precedente di 17,3%.

Italia: PIL terzo trimestre in primo piano con i dati appena aggiornati sul Calendario Economico. (Money.it)

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Dal lato della domanda, a sostenere la crescita del Pil sono stati soprattutto i consumi privati, ma contributi significativi sono venuti anche dagli investimenti e dalla componente estera Le ragioni Nel terzo trimestre del 2021 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 2,6% rispetto al trimestre precedente e del 3,9% nei confronti del terzo trimestre del 2020. (Corriere della Sera)

Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in aumento, con un incremento del 2,2% dei consumi finali nazionali e dell'1,6% degli investimenti fissi lordi. (Il Messaggero)

Lo ha detto il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, commentando i dati Istat sulla crescita del Pil nel terzo trimestre. (Teleborsa) - "Il tandem Italia-Francia è la nuova locomotiva economica dell'Europa. (Il Messaggero)

Una stima molto ottimistica, che supera sia il 6% indicato dalla nadef (prudenziale) sia il 6,2% anticipato dal Ministro Franco. Una stima che fa perno sul "robusto rimbalzo del terzo trimestre" e su "dati migliorati per il primo". (Il Messaggero)

(Teleborsa) - L'Istat comunica che nel terzo trimestre 2021 l'indice destagionalizzato del fatturato dei servizi cresce del 3,7% rispetto al trimestre precedente (dopo il +5,3% del secondo trimestre). Più contenuta risulta la crescita per il Commercio all'ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+8,3%), le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+4,6%) e i Servizi di informazione e comunicazione (+2,7%) (Il Messaggero)

Famiglie e imprese preoccupate dal caro-prezzi. Se da una parte il Pil dà buone notizie, a preoccupare è anche il caro-prezzi. ROMA – E’ stato pubblicato il nuovo report del Centro Studi di Confindustria. (News Mondo)