Big data nel settore farmaceutico: gestirli nel rispetto del Gdpr

Agenda Digitale ECONOMIA

Posto che il ricorso ai big data è già realtà nel settore farmaceutico, ad oggi la sfida è il passaggio da una mole enorme e per così dire “informe” di dati ai cosiddetti smart data.

Per l’identificazione di ADR nei data base viene poi usato il NPL (natural language processing).

La presente analisi sarà pertanto focalizzata sul passaggio da big data a smart data nel settore farmaceutico, nel tentativo di mettere in evidenza il bilanciamento tra vantaggi ed obblighi, tra principio di responsabilizzazione del Titolare del trattamento e competitività aziendale/sviluppo del business. (Agenda Digitale)

Su altre fonti

Dopo aver avviato il collegamento infatti, i messaggi indirizzati all utente interessato a revocare il consenso l’hanno fuorviata. L’autorità polacca per la protezione dei dati ha multato il sito ClickQuickNow per aver violato il GDPR, imponendo agli utenti una procedura troppo difficile per revocare il consenso al trattamento dei dati. (Cyber Security 360)

L’audit è uno degli strumenti più efficaci per raggiungere la compliance privacy e utile a dimostrare la concreta attenzione del titolare al trattamento dei dati personali. La trattazione successiva avrà ad oggetto le prime due tipologie elencate, in quanto pertinenti alle attività proprie del privacy officer, del consulente privacy e del DPO. (Cyber Security 360)

Col Regolamento, in ottemperanza al principio di responsabilizzazione (accountability), è il titolare a dover valutare se sussista il “legittimo interesse”. Il legittimo interesse alla luce del GDPR. Come dicevamo, la più incompresa (e per questo pericolosa) è il “legittimo interesse” del titolare che riscontriamo all’art. (Cyber Security 360)