Contributo a fondo perduto, ora gli aiuti per professionisti e lavoratori autonomi

Corriere della Sera ECONOMIA

«Sarebbe il coronamento delle nostre attività di interlocuzione istituzionale - commenta Marina Calderone, presidente del CUP (Comitato Unitario Professioni) e del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro -.

Chi ne ha diritto. E dopo un anno di assenza quasi assoluta di qualsiasi forma di aiuto o assistenza, potrebbe arrivare per i liberi professionisti ordinistici e per le partite Iva il momento di usufruire dei contributi a fondo perduto. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Nelle prime ipotesi circolate si prevedeva la cancellazione delle cartelle fino a 5mila euro relative al periodo 2000-2015. Sanatoria ad hoc per le partite Iva. Si sta anche mettendo a punto la possibilità di definire in via agevolata le somme dovute per le partite Iva in perdita. (QUOTIDIANO.NET)

rende forza il pacchetto di sanatorie fiscali post-Covid che il governo si appresta a varare la prossima settimana all’interno del decreto “Sostegni”. Si va dal 20 per cento di rimborso per la fascia con fatturati complessivi di 400 mila euro, 15 per cento fino ad un milione, 10 per cento fino a 5 milioni. (la Repubblica)

Sulla base di questa premessa, è indetto il primo sciopero nazionale delle Partite IVA per mercoledì 10 marzo con ritrovo alle ore 10:00 a Piazza del Popolo a Roma. Per questi lavoratori i sussidi si sono ridotti a mere promesse (PMI.it)

Intanto dal governo sono arrivate conferme per la proroga del reddito di emergenza nel Decreto Sostegno. Decreto sostegno: le novità sulla bozza. Decreto sostegno, contributi alle partite Iva: requisiti. (The Wam)

Ed è finita anche la pazienza delle cinquantamila imprese e delle centinaia di migliaia di lavoratori del settore 'matrimoni ed eventi privati' Le critiche. (IL GIORNO)

In arrivo anche fondi aggiuntivi per enti locali e per il trasporto pubblico locale Sanità e trasporti. Tutti confermati i fondi destinati alla salute: vengono infatti stanziati 2,1 miliardi per i vaccini (1,4 miliardi) e l'acquisto di farmaci per la cura del Covid-19: 700 milioni divisi tra Remdesivir (300) e monoclonali (400 milioni). (La Stampa)