REVOCATA LA DELEGA AL BILANCIO ALL’ASSESSORE D’ADAMO: IN CORSO UNA INDAGINE DELLA PROCURA EUROPEA

VentiperQuattro INTERNO

REVOCATA LA DELEGA AL BILANCIO ALL’ASSESSORE D’ADAMO Il sindaco, informato della esistenza di una attività di indagine da parte della Procura europea nei confronti di Alessandro D’adamo, che riguarderebbe la sua professione, ha disposto la revoca della delega assessorile al Bilancio. “L’esercizio di importanti funzioni pubbliche quali quelle di assessore deve essere privo di qualsiasi sospetto. È un dovere nei confronti dei cittadini e – conclude Decaro -, consente agli interessati di potersi difendere liberamente”. (VentiperQuattro)

Se ne è parlato anche su altri media

Immediato l'intervento del sindaco di Bari Antonio Decaro che ha revocato la delega a D'Adamo. A confermarlo è stato lo stesso primo cittadino barese, presidente di Anci: "Io sono convinto che, anche se l'indagine non riguarda attività legate al Comune ma attività professionali, l'esercizio di una funzione pubblica importante come quella di assessore deve essere al di sopra di ogni sospetto, e quindi appena ho avuto notizia gli ho revocato la delega". (Reggio TV)

È uno dei tre indagati, a vario titolo, per truffa aggravata sui fondi Ue erogati nell'ambito del programma «Garanzia Giovani», ed emissioni di fatture per operazioni inesistenti tra il 2019 e il 2022. (ilGiornale.it)

Stavolta investe l'assessore al Bilancio e ai Tributi della giunta Decaro a Bari, Alessandro D'Adamo, indagato dalla sede di Roma della Procura europea nell'ambito di un'inchiesta per truffa ai danni dell'Ue in relazione ai fondi Ue per il programma Garanzia (Secolo d'Italia)

Una nuova inchiesta colpisce la città di Bari: l'assessore comunale al Bilancio Alessandro D'Adamo è indagato per truffa aggravata. L'indagine, a differenza di quanto avvenuto nelle scorse settimane, non ha legami con presunti voti di scambio. (Fanpage.it)

L’assessore comunale al Bilancio Alessandro D’Adamo è indagato e perquisito per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. BARI — Piomba su un campo largo sfasciato in vista delle elezioni, la quarta bufera giudiziaria in meno di due mesi a Bari. (La Repubblica)

Siamo quindi certi che anche questa ulteriore iniziativa ispettiva, non potrà che valutare la piena correttezza dell’operato svolto». (La Gazzetta del Mezzogiorno)