Feltri racconta Guglielmo Marconi: i ricordi della vedova e la storica intevista: «Dal salotto con un pulsante illuminava Rio de Janeiro. Le nostre crociere sull’Atlantico per provare le sue invenzion

Corriere della Sera INTERNO

Centocinquant’anni fa, il 25 aprile 1874, nasceva Guglielmo Marconi. Nel 1987, per il cinquantenario della morte, Vittorio Feltri — allora inviato di punta del Corriere — chiese un’intervista alla vedova, la marchesa Maria Cristina Bezzi-Scali. La signora rispose che non concedeva interviste. Feltri le mandò un gigantesco mazzo di fiori. La marchesa cambiò idea. Per gentile concessione dell’autore, ripubblichiamo l’articolo. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un 150esimo anniversario sottolineato dal ministero della Cultura che per l’occasione ha istituito un Comitato nazionale per la promozione di manifestazioni in Italia e all’estero mirate a valorizzarne la figura. (Corriere)

Guglielmo Marconi ha donato al mondo il modo di parlarsi a distanze impensate e impensabili. Il paradosso della sua esistenza è che fu uomo di poche parole, a cui preferiva i fatti. Con l’aprirsi dei festeggiamenti per i 150 anni dalla sua nascita – tema del quale Avvenire in questi giorni ha ampiamente trattato – molto si è scritto e molto si scriverà. (Avvenire)

A denunciare l'assenza di eventi per ricordare il "padre del wireless” e della radio che dal paese gallurese effettuò il primo test di collegamento radio a onde corte, è il comitato di cittadini Maremosso. (L'Unione Sarda.it)

Così, esordisce Bruno Grassi, studioso di radiotelegrafia e radioamatore spezzino, tracciando la figura rivoluzionaria di Guglielmo Marconi al pubblico presente, ieri mattina al Museo Tecnico Navale della Spezia, per la 36° edizione dell’International Marconi Day, la manifestazione che ogni anno unisce via etere i siti storici legati alla vita e all’attività di ricerca dello scienziato bolognese e che, cadendo pochi giorni dopo il 150° anniversario dalla sua nascita avvenuta il 25 Aprile del 1874, la rende ancor più sentita. (LA NAZIONE)

Così, il sindaco di Golfo Aranci, Mario Mulas, in risposta a quanto dichiarato dal comitato di cittadini Maremosso che, in occasione del compleanno del Premio Nobel, il 25 aprile, aveva denunciato l'assenza di iniziative nel paese per rendere omaggio al pioniere della radio, in controtendenza rispetto al resto d'Italia, ricordato con tanti eventi patrocinati, anche, dal ministero della Cultura. (L'Unione Sarda.it)