Gli astronauti cambiano auto: come navetta hanno una Tesla Model X

Corriere della Sera ECONOMIA

Addio al mitico Astrovan, la navetta con cui gli astronauti Nasa passavano dall’edificio nel quale completavano la vestizione al razzo vettore.

Per il lancio in programma a Cape Canaveral domani, mercoledì 27 maggio, alle ore 22,33, meteo permettendo, il servizio verrà svolto da una Tesla Model X.

Gli astronauti Robert Behnken (a sinistra) e Doug Hurley; alle loro spalle la Model X. Per la prima volta due astronauti della Nasa andranno nello spazio grazie a un’azienda privata. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Il nome scelto per il figlio è X Æ A-12 (qui il significato), ma ora è stato costretto a cambiarlo. Si tratta del sesto figlio di Elon Musk dopo i cinque avuti dall’ex moglie Justine. (RADIO DEEJAY)

Il nuovo nome del piccolo è quindi X Æ A-Xii. Stanno meglio, a essere onesti» ha scritto Grimes rispondendo a un messaggio di un utente di Instagram, aggiungendo pure che la legislazione californiana permette l'uso di un trattino. (Ticinonline)

Tutto legale ora: la legge californiana prevede che i nomi delle lettere debbano essere scritti sui certificati di nascita “utilizzando le 26 lettere alfabetiche della lingua inglese”, ma è possibile includere anche apostrofi e trattini. (L'HuffPost)

La donna con un post ha quindi fatto sapere:. “ Æ è l'ortografia Elfica di Ai (amore e/o intelligenza artificiale), A-12 = precursore di SR-17 (il nostro aereo preferito). Qualcuno di voi comincerà ad apprezzare un po' di più il proprio nome dopo aver scoperto il nome del figlio di Elon Musk? (105.net)

L’intraprendente Musk conta di riportare gli americani e la NASA sulla Luna entro il 2023 – 2025 e di portare l’uomo su Marte entro il 2040. Peculiarità della “SpaceX”, comunque, è la riusabilità dei missili: svolta fondamentale per ridurre i costi di accesso allo spazio e consentire all’umanità di vivere su altri pianeti. (M Social Magazine)

Pedalando per 20 minuti sono riusciti ad aggiungere 2 km all'autonomia di una Tesla Model X, modello utilizzato per l'esperimento. Ricaricare quindi l'intera vettura da 0% sarebbe praticamente impossibile, o necessiterebbe di un tempo lunghissimo. (DMove.it)