Superbonus, si punta sui controlli a cinque vie: Comuni in prima linea

NT+ Enti Locali & Edilizia ECONOMIA

Un nuovo livello di controlli potrebbe entrare nei cantieri legati al superbonus. Potenziando quello che, finora, è stato lo strumento meno utilizzato nella filiera delle verifiche sulla maxi-agevolazione: l’accesso in cantiere, con l’ispezione fisica dell’effettiva realizzazione degli interventi dichiarati tramite le asseverazioni inviate all’Enea. È questa la traccia di lavoro sulla quale si stanno concentrando, in questi giorni, diversi esponenti della maggioranza, puntando a mettere a punto una... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Ne parlano anche altre fonti

In arrivo ulteriori controlli sugli interventi del superbonus? Potrebbero essere coinvolti i Comuni, con verifiche e ispezioni nei cantieri. La misura potrebbe trovare spazio nella legge di conversione del DL 39/2024 Nell’ambito dei controlli relativi al superbonus si fa spazio l’ipotesi di prevedere verifiche anche da parte dei Comuni. (Informazione Fiscale)

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Trieste hanno recentemente smascherato un sofisticato sistema di truffa legato al cosiddetto "bonus facciate", con gravi conseguenze per gli imprenditori coinvolti. (Oggi Treviso)

Questo provvedimento, emesso urgentemente dall’Ufficio del G.I.P. Recentemente, i Finanzieri del Comando Provinciale di Trieste hanno eseguito il sequestro preventivo di crediti d’imposta fittizi per un valore nominale totale di 3.750.000,00 euro. (tviweb)

TRIESTE. Altro che cantieri, altro che impalcature: il grande imbroglio del bonus delle facciate questa volta si è consumato sulle carte. (Il Piccolo)

La Procura di Venezia ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di tre indagati, in provincia di Rovigo, per truffa aggravata ai danni dello Stato e autoriciclaggio, per la cessione di falsi crediti fiscali per lavori legati all’«Ecobonus» e al «Bonus facciate» mai eseguiti. (Corriere)

I finanzieri del comando provinciale di Trieste hanno denunciato il titolare di una ditta di Termoidraulica di Trieste e altre 12 imprenditori residenti tra Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Calabria, per truffa aggravata ai danni dello Stato, auto-riciclaggio e al reimpiego dei proventi illeciti indebitamente percepiti. (Il Friuli)