L'Ocse vede meno scuro su Pil globale e Italia (ma in 2020 -9,1%)

askanews ECONOMIA

(askanews) – L’Ocse ha nuovamente ridimensionato la previsione sul crollo del Pil dell’Italia e globale, che quest’anno verrà causato dalla pandemia.

“Una crescita consistente de lavoro, specialmente per donne e giovani, arriverà solo nel 2022”, secondo l’ente parigino.

Secondo l’Ocse il tasso di disoccupazione in Italia salirà il prossimo anno all’11% in Italia nel 2021.

Martedì 1 dicembre 2020 - 14:46. L’Ocse vede meno scuro su Pil globale e Italia (ma in 2020 -9,1%). (askanews)

Ne parlano anche altri media

Nel 2021 dovremo convivere ancora con il virus mentre il vaccino sarà distribuito”. “Dopo una temporanea interruzione” a fine 2020, il percorso del Pil globale intraprenderà una “graduale ma disomogenea ripresa”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

L'Organizzazione per lo sviluppo economico migliora le stime del Pil nazionale rispetto alle proiezioni di giugno scorso che superavano ampliamente il meno 10%. Dati questa volta meno ottimistici di 6 mesi fa che l'Ocse imputa agli effetti della seconda ondata della pandemia e dei conseguenti lockdown. (TG La7)

Secondo l’Organizzazione con sede a Parigi, l’Europa e il Nord America stanno ora subendo il peso maggiore di una recrudescenza del virus, bloccando la ripresa globale. Il Pil dovrebbe crescere al 4,3% nel 2021 e al 3,2% nel 2022. (quoted business)

Nel 2021 è prevista una crescita del Pil italiano del 4,3 per cento, mentre nel 2022 l’aumento darà del 3,2 per cento. La creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per le categorie poco qualificate, le donne e i giovani, ritornerà solamente nel 2022, quando il vaccino contro il coronavirus si sarà diffuso. (elivebrescia.tv)

La ripresa sarà lenta e disuguale", avverte l'Ocse .L'organismo internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico insiste sul fatto che le restrizioni legate al coronavirus e l'incertezza peseranno sull'attività economica, gli investimenti e l'occupazione "fino al raggiungimento dell'immunità generale", quando un vaccino efficace sarà stato distribuito ampiamente, stimolando il consumo e facilitando il risparmio. (America Oggi)

L'unica certezza è che sarà la Cina il paese con il maggior recupero che porterà Pechino a pesare un terzo dell'economia mondiale. Vediamo che il PIL globale sarà di circa 7 trilioni di dollari USA - circa un terzo dell'economia statunitense - inferiore entro la fine del 2022 di quanto sarebbe stato nelle nostre proiezioni pre-pandemiche. (Euronews Italiano)