Industria italiana sempre più giù, ma è boom nella produzione di farmaci

Industria italiana sempre più giù, ma è boom nella produzione di farmaci
QuiFinanza ECONOMIA

La produzione industriale italiana continua a scendere, registrando un calo del 3,5% a marzo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si è così arrivati al 14imo mese consecutivo di contrazione. Secondo l'Istat, la diminuzione rispetto al mese precedente è del 0,5%. I settori: bene quello dei farmaci e prodotti petroliferi, male abbigliamento e macchinari Ormai sono mesi che la produzione industriale in Italia è con il segno meno. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

Del domani non c'è certezza. Così, probabilmente, commenterebbe l'attuale congiuntura un Lorenzo de' Medici di oggi, alla luce degli indicatori che fotografano lo stato di salute odierno del sistema Italia (ilmessaggero.it)

L'indice relativo alla fabbricazione di articoli in gomma e plastica segna un calo del -0,6% rispetto a febbraio e perde il -3,1% rispetto a marzo 2023, portando al -4,7% il rosso nei primi tre mesi dell'anno. (Polimerica.it)

Al netto degli effetti di calendario, a marzo 2024 l'indice complessivo registra una flessione in termini tendenziali del 3,5% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 23 di marzo 2023). (Adnkronos)

Istat: continua il calo della produzione industriale, -0,5% a marzo

Produzione industriale in calo 10 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

A marzo del 2024 l’indice destagionalizzato della produzione industriale scende dello 0,5% rispetto a febbraio e la media del primo trimestre, segnala l’Istat, fa registrare un calo del livello di produzione dell’1,3% rispetto ai tre mesi precedenti. (LA NOTIZIA)

Continua la caduta della produzione industriale: il dato di marzo è in calo dello 0,5% sul mese precedente, il trimestre segna -1,3% su quello prima. E' una discesa che va avanti da oltre un anno, per la precisione da 14 mesi, e che riguarda praticamente tutti i settori, fatta esclusione per l'energia, come sottolinea l'Istat. (Il Sole 24 ORE)