Unieuro diventa “public company” a tutti gli effetti

igizmo.it ECONOMIA

Rhône è stata azionista di maggioranza della società fin dall’ingresso nel capitale dell’allora Sgm Distribuzione S.r.l. (oggi Unieuro S.p.A.), avvenuto nel 2005.

Continueremo a lavorare per tutti i nostri Soci – piccoli e grandi, italiani ed internazionali – al fine di creare valore e favorire un sempre più corretto apprezzamento delle azioni Unieuro in Borsa”.

Unieuro a seguito della positiva conclusione dell’accelerated bookbuilding sul 17,6% del proprio capitale sociale da parte di Italian Electronics Holdings S.r. (igizmo.it)

Ne parlano anche altre testate

Il Collocamento ha riguardato l’intera partecipazione detenuta da IEH in Unieuro. (RV – www.ftaonline.com) (Investire Oggi)

L’ultimo prezzo del titolo Unieuro in Borsa è stato fissato a 14,42 euro. Italian Electronics Holdings è infatti uscita dal capitale dell'azienda specializzata distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia. (ForlìToday)

E’ stata completata l’accelerated bookbuilding sul 17,6% del capitale sociale della società di distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici, da parte di Italian Electronics Holdings S.à r. (Finanza.com)

(Reuters) - Il flottante di Unieuro è salito oltre l'85% del capitale dopo l'accelerated bookbuilding chiuso ieri in tarda serata da parte dell'azionista Italian Electronics Holdings Sarl. (Yahoo Finanza)

Milano, 23 gen. (Adnkronos) - Italian Electronics Holdings, società riconducibile a fondi gestiti dal private equity Rhône, ha completato la procedura di accelerated bookbuilding e ha ceduto a investitori istituzionali circa 3,5 milioni di azioni ordinarie detenute in Unieuro, pari al 17,6% del capitale della società di distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia. (OlbiaNotizie)

Dalla quotazione in Borsa, si legge in una nota, il fondo di private equity ha incassato complessivamente circa 202 milioni di euro.«La vendita rappresenta l'ultimo atto di monetizzazione per Rhone e i suoi investitori e arriva dopo la significativa trasformazione della società in un leader di mercato multicanale, che Rhone ha condotto in partnership con il management e la famiglia fondatrice Silvestrini», ha commentatoil fondo. (Il Messaggero)