Specchi, spilloni e gioielli. La toeletta della donna romana

“Ma che l’amante non vi colga mai con i vasetti delle vostre creme. L’arte che vi fa belle sia segreta. Chi non vi schiferebbe nel vedervi la feccia cosparsa per tutto il viso, quando vi scorre e sgocciola pesante tra i due tiepidi seni? E che fetore l’esipo emana, rozza spremitura del vello immondo di un... (Vesuviolive.it)