Borse europee in rosso, si teme una stretta aggressiva di Fed e Bce sui tassi

Milano Finanza ECONOMIA

Proprio a Jackson Hole l'anno scorso Powell annunciò il cambio di rotta della politica monetaria della banca centrale più importante al mondo.

La moneta unica ora è riuscita a risalire a 1,0004 ma resta sotto pressione a fronte della prospettiva di una Fed ancora aggressiva nella stretta di politica monetaria

Restano sotto pressione i rendimenti di titoli di Stato. Non si ferma la fiammata dei rendimenti di tutto il comparto dei titoli sovrani dell'Eurozona. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Borse europee in rosso: tutti i motivi del nervosismo. L’Europa finanziaria vacilla oggi, 22 agosto, sulla scia di notizie poco incoraggianti per la ripresa. “I dati PMI di agosto del 23, domani, forniranno un’istantanea di come l’economia della zona euro ha resistito di recente” (Money.it)

Sul mercato valutario, il dollaro e' indicato a 1,0013 per un euro dopo aver conquistato la parita' e raggiunto un massimo a 0,9989 Borsa: banche centrali "falchi" frenano i listini a meta' seduta, Milano -1,4%. (Il Sole 24 ORE)

590K unità)16:00: Vendita case nuove, mensile (preced 47,7 punti)15:45: PMI manifatturiero (atteso 51,9 punti; preced. (Borsa Italiana)

Lunedì 22 Agosto 2022, 15:15. . . . (Teleborsa) - Si muovono al ribasso i future sugli indici statunitensi lasciando prevedere una partenza in calo per la borsa di Wall Street, tra circa mezz'ora. (ilmessaggero.it)

Dollaro sulla parità con l'euro: il cambio tra moneta unica e valuta americana è a 1, dopo che in mattinata è sceso sotto la parità. Sullo sfondo c'è sempre un'inflazione ai massimi da molti decenni, che a luglio ha raggiunto l'8,5% (Milano Finanza)

Sulla campagna elettorale peserà anche ciò che avverrà all’estero e, in particolare, quel che si ricaverà dal tradizionale meeting di Jackson Hole nel quale venerdì prossimo prenderà la parola Jerome Powell, il presidente della Fed, dal quale si attende una sorta di annuncio del prossimo aumento dei tassi di riferimento che i più prevedono dello 0,50%, mentre una minoranza di osservatori. (Milano Finanza)