Voci di ripresa rapida dei flussi, il petrolio precipita. Le Borse non si fidano: mercati deboli
Brent e Wti in picchiata dopo il balzo del 15% di lunedì, a seguito degli attacchi sui pozzi sauditi. Tokyo piatta, in ordine sparso le Borse Ue. Migliora l'indice tedesco Zew, si rimettono in moto le diplomazie di Usa e Cina per risolvere la partita dei dazi (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Il ministro saudita dell’Energia nella prima conferenza stampa dopo gli attacchi di sabato ha provato a rassicurare il mercato e il Brent ha ritracciato parte del rialzo record di lunedì. (Il Sole 24 ORE)
Dopo le impennate di lunedi 16 settembre quando il Brent ha avuto una fiammata del 14,6% e il Wti di oltre l'11%, le quotazioni si sono placate (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)
Il Wti, il greggio americano, ha perso lo 0,5%… (Agenzia ANSA)
Il prezzo del petrolio è tornato a correre. (Money.it)
Il Wti, il greggio americano, ha perso lo 0,5%… (Agenzia ANSA)
Le quotazioni del greggio dopo l’impennata di lunedì sono scese per la seconda seduta consecutiva: Brent e Wti hanno perso circa il 2%, portandosi rispettivamente sotto 64 dollari e intorno a 58 dollari (Il Sole 24 ORE)