Piaggio lancia sul mercato 3W, il pronipote dell'Ape

La Repubblica Firenze.it ECONOMIA

Negli anni Piaggio, leader in Europa nella fornitura di veicoli per la consegna della posta e il delivery professionale si è aggiudicata la fornitura di oltre 53.000 scooter al servizio postale dei principali Paesi europei.

Delivery e design, efficienza e bellezza, Piaggio, insomma, riparte da qui.

Settantadue anni dopo, l’erede in discendenza diretta del mitico motofurgone Ape, prodotto dalla fabbrica di Pontedera, punta a diventare simbolo altrettanto fattivo della ripresa dal post Covid, faticosa come quella bellica. (La Repubblica Firenze.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Che in 3W- Delivery 125 è di 95 kg totali, 25 all'anteriore, 70 al posteriore. Nello specifico, i postini saliranno a bordo del Piaggio 3W- Delivery 125, un tre ruote Euro 5 appositamente creato per le esigenze di consegna delle flotte aziendali. (InMoto)

Il mezzo, infatti, è caratterizzato da una capacità di carico di 95 chili grazie alla presenza di portapacchi sia sull’anteriore che sul Posteriore. Una commessa da oltre 31 milioni di euro per l’azienda che entro metà 2021 dovrà completare la consegna della flotta che comprende 5mila scooter termici a tre ruote da adibire al recapito postale. (Zazoom Blog)

fonte foto https://www.facebook.com/PiaggioItalia. Gruppo Piaggio leader in questo settore. Una commessa che consente al Gruppo Piaggio di essere leader in questo settore. ROMA – Piaggio si aggiudica la gara per la fornitura a Poste Italiane. (News Mondo)

News. Il mercato moto in Germania ha chiuso con numeri incredibilmente positivi. Il + 23% registrato a maggio è un’enormità, soprattutto se confrontato con il nostro - 10%. (inSella)

Finora siamo sempre stati abituati a concepire gli scooter a tre ruote (e, più di recente, le moto con la stessa configurazione) con la doppia ruota anteriore e la sospensione basculante. In più, il tre ruote convenzionale era pensato per il commuting urbano e per riportare in sella tutti quegli automobilisti che, stufi delle code e del traffico, erano disposti a convertirsi a un veicolo più snello ma con dinamiche di guida simili a una vettura. (FormulaPassion.it)