Utilities: rinvio addio a mercato tutelato luce e gas positivo per Enel, leggermente negativo per le altre (analisti)

Finanzaonline.com ECONOMIA

“Anche ARERA cede alla tempistica ormai troppo ristretta per la liberalizzazione del segmento della maggior tutela elettrica (previsto a metà 2020).

Ancora troppi clienti nel Mercato Tutelato.

Secondo gli esperti “Il ritardo nella liberalizzazione era ormai atteso (tempistica effettivamente troppo stretta in assenza di tutte le norme necessarie).

Per il settore elettrico, infatti, i dati dell’Autorità indicano che il 56% dei clienti domestici e il 43% dei non domestici erano ancora in regime di tutela nel 2018.

Anche per il regolatore l’apertura del mercato va spostata al 2021 ed effettuata in maniera graduale anche attraverso il mercato della salvaguardia” scrivono gli analisti di Equita. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre testate

Di fronte a questo l'Autorità fornisce alcuni elementi per disegnare gli scenari futuri e strumenti utili a prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e alterazioni contrattuali". Anche nel gas naturale, nello stesso anno, il servizio di tutela ha costituito la modalità di fornitura per il 50% dei clienti domestici e per il 43% dei condomini uso domestico". (Yahoo Finanza)

Per il settore elettrico, infatti, i dati dell'Autorità indicano che il 56% dei clienti domestici e il 43% dei non domestici erano ancora in regime di tutela nel 2018. Secondo gli esperti “Il ritardo nella liberalizzazione era ormai atteso (tempistica effettivamente troppo stretta in assenza di tutte le norme necessarie). (Yahoo Finanza)

CODACONS: PROROGA INDISPENSABILE, SERVE PIU’ TEMPO. “La proroga del passaggio obbligato al mercato libero è assolutamente indispensabile – afferma il presidente Carlo Rienzi – Gli utenti e le stesse società dell’energia sono impreparati a questo cambiamento e serve più tempo, perché la fine del mercato tutelato rischia di tradursi in un massacro per le tasche dei consumatori: serve garantire massima trasparenza su offerte e tariffe allo scopo di bloccare le speculazioni, e il nostro timore è che l’operazione determinerà una situazione di caos e un pesante incremento delle bollette di luce e gas, come già avvenuto in passato in occasione dell’avvento del mercato libero”. (Il Tabloid)

Entrambe le proposte chiedono uno slittamento sul Fine tutela per i clienti domestici al 1 gennaio 2022 mentre per gli altri, i democratici propongono uno scaglionamento al 1 gennaio 2021 per i clienti commerciali e al 1 luglio per i clienti con potenze fino a 16,5kW. (Energia Oltre)

Di fronte a questo l’Autorità fornisce alcuni elementi per disegnare gli scenari futuri e strumenti utili a prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e alterazioni contrattuali. Per il settore elettrico, infatti, i dati dell’Autorità indicano che il 56% dei clienti domestici e il 43% dei non domestici erano ancora in regime di tutela nel 2018. (Consumerismo)

E' quanto prevede un subemendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio del Senato. (Yahoo Finanza)