Evase da ospedale a Milano, detenuto si uccide in carcere

Tiscali Notizie INTERNO

E' stato trovato morto ieri sera in carcere a Como Nazim Mordjane, il detenuto di 32 anni di origine palestinese che, il 21 settembre scorso, era evaso dall'ospedale San Paolo di Milano lanciandosi da una finestra e provocando il grave ferimento di un agente di polizia, che mentre tentava di bloccarlo era caduto picchiando la testa. L'uomo, secondo la prima ricostruzione, si è ucciso inalando il gas di una bomboletta da campeggio. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un elenco lungo quello che ieri, nei corridoi del tribunale dove un mese fa è stato posizionato un totem «conta suicidi», viene letto dal garante cittadino dei detenuti, Nathalie Pisano, da quello regionale Bruno Mellano, dal magistrato di Sorveglianza Marta Criscuolo, dal presidente della Camera penale Alessandro Brustia e da don Dino Campiotti, primo storico garan… (La Stampa)

La mobilitazione Morire di carcere e in carcere. Anche la Calabria si mobilita nell’ambito della iniziativa indetta in tutta Italia dalla Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale, per richiamare l’attenzione sul drammatico fenomeno dei suicidi in carcere. (LaC news24)

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"E' più che mai doveroso analizzare e decifrare il drammatico fenomeno del sovraffollamento carcerario, ribadendo, ancora una volta, con forza l'impellente necessità di interventi urgenti". (LA NAZIONE)

Il candidato al Consiglio comunale per Forza Italia, Jacopo Bianchi, si unisce all'appello urgente del garante dei detenuti Eros Cruccolini per fermare i crescenti casi di... (Virgilio)

"Con le carceri in queste condizioni oggi ci tocca svolgere una ulteriore funzione di attenzione rispetto alla sofferenza dei detenuti per colmare anche le difficoltà della magistratura di sorveglianza e far fronte alle condizioni di vita in cella inadeguate per un paese civile". (Primocanale)