Vaccini Pfizer e Moderna, i richiami verso lo slittamento ad oltre 40 giorni dalla prima dose

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È “raccomandabile” un prolungamento nella somministrazione della seconda dose dei vaccini Pfizer-BioNtech e Moderna “nella sesta settimana dalla prima dose”, quindi dopo circa 42 giorni.

Il Cts rimarca che “rimane una quota significativa di soggetti non vaccinati“.

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E, proprio sulla base di questo, gli esperti raccomanderebbero un prolungamento nella somministrazione della seconda dose. (Zoom24.it)

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I possibili effetti collaterali nella fascia 12-15 anni ha precisato, "sono sovrapponibili a quelli della fascia 16-25 anni, febbre dolore al sito di iniezione, dolori articolari" Il vaccino Pfizer per i ragazzi "è esattamente lo stesso di quello somministrato in fasce di età più alta. (Giornale di Sicilia)

A raccomandarlo è il Comitato tecnico scientifico in un parere allegato all’ultima circolare del ministero della Salute a firma Gianni Rezza. Via libera quindi senza problemi ai richiami, a patto appunto che durante la prima iniezione non si siano verificati eventi avversi gravi (Il Fatto Quotidiano)

Pfizer, sottolinea Zorzin, «che può essere somministrato dai 16 anni d’età, senza alcuna indicazione di soggetti per i quali è vietato o non raccomandato». Appartiene alla fascia over 60 ed è caregiver in quanto assiste uno stretto congiunto in situazione di disabilità. (Il Messaggero Veneto)

Insieme a Pfizer, si fa largo anche l’ipotesi del vaccino Moderna per i giovani “Ci stiamo pensando, si faceva già negli anni ‘70” – ha specificato, invece, il commissario per l’emergenza, Figliuolo. (La Luce di Maria)

«Finora abbiamo immunizzato da qualche parte circa 600 bambini», ha detto mercoledì Boaz Lev, capo della task force sui vaccini. Che si occuperà di visionare i dati presentati dall’azienda, ma anche i risultati dello studio clinico attualmente in corso sugli adolescenti a partire dai 12 anni. (ilmessaggero.it)

I familiari hanno presentato un esposto e si è mossa la magistratura con un fascicolo aperto dal sostituto procuratore Julia Maggiore Il nesso, ovviamente, è tutto da stabilire, ma nel frattempo la Procura di Arezzo ha aperto un’inchiesta sulla morte di un uomo di 69 anni, residente in Valdarno Aretino, deceduto due giorni dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer (Valdarno24)