Pd, resa dei conti con i 4 frondisti del Jobs act. Guerini: in discussione il vincolo con il partito

La Stampa INTERNO

Il giorno dopo il via libera alla fiducia sul Jobs act, nel Pd va in scena la resa dei conti con chi non ha votato a favore del governo. Matteo Renzi, nella veste di segretario del partito, riunisce la segreteria al Nazareno alle 8. Prima di entrare il premier ringrazia i senatori che «hanno lavorato per il bene del Paese» e attacca i grillini per ... (La Stampa)

Su altri giornali

In un post sul suo blog, il senatore Pd, Walter Tocci spiega i motivi del proprio sì alla fiducia sul Jobs Act e annuncia le sue dimissioni Il senatore parla di un dissenso profondo sia nella forma che nella sostanza del provvedimento. (NapoliTime)

Matteo Renzi, entrando nella sede romana del Partito democratico ha commentato il voto sul maxi emendamento, andato in porto nella notte tra l'8 e il 9 ottobre. (Lettera43)

Casadio: "Pd spezzato, per Fassina possibili altri casi Tocci" (La Repubblica)

Urla, risse, senatori in piedi sui banchi, lancio di libri contro la presidenza. L'opposizione trasforma il Senato in un campo di battaglia, per provare a bloccare il cammino del Jobs act. (Nuovo Sud)

Il dissidente dem, ex vicesindaco di Roma durante la giunta Rutelli, ha annunciato l’addio al Senato: «Dissenso profondo dal Jobs act». (Corriere della Sera)

Renzi: ''L'esito della fiducia? Saputo via sms'' (La Repubblica)