Arrestati uomini del boss: riciclavano soldi clan con la ‘ndrangheta (NOMI – DETTAGLI)

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Gli indagati sono accusati di vari reati, tra cui associazione di stampo mafioso, riciclaggio, turbativa d’asta, trasferimenti fraudolenti di valori e ricettazione. Un ruolo chiave nell’indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani è stato attribuito ad Angelo Salvatore, capomafia di Salemi, già condannato per associazione mafiosa e imprenditore. Secondo gli inquirenti, Salvatore avrebbe gestito gli investimenti di Matteo Messina Denaro nel settore delle energie rinnovabili per anni. (Zoom24.it)

Ne parlano anche altri media

Quasi 17 milioni di euro spostati all’estero per essere ripuliti con complesse operazioni in circuiti bancari internazionali, ma zero contanti liquidi per trasferte di pochi chilometri. È il paradosso che viene fuori dall’ordinanza dell’indagine che ha portato agli arresti nel clan mafioso di Salemi (MeridioNews - Edizione Sicilia)

PALERMO – Un intreccio finanziario internazionale per fare rientrare in Sicilia i soldi della mafia, milioni di euro sporchi. I soldi c’erano e sono pure transitati estero su estero, ma non c’è certezza che siano rientrati in possesso dei mafiosi che li volevano ripulire. (Livesicilia.it)

Seguendo le intercettazioni telefoniche legate ai trasferimenti milionari, i carabinieri sono arrivati fino a Rimini. Complesse operazioni finanziarie per ripulire fiumi di denaro sporco che, secondo gli inquirenti, costituivano il tesoro dei boss palermitani della ‘vecchia mafia’. (il Resto del Carlino)

Il gran rifiuto del senatore Davide Faraone di aiutare Francesco Paolo e Leonardo Palmeri, arrestati nell’ultima indagine della procura di De Lucia, per acquisire i supermercati Coop della Sicilia occidentale. (BlogSicilia.it)

Una mafia che ancora una volta si conferma «votata» più a movimentare «soldi sporchi» che a sparare; soldi che vengono ripuliti attraverso corruzione e turbative d’asta. È una fotografia già vista quella offerta dall’ultima operazione antimafia portata a termine ieri mattina (16 aprile) dai carabinieri di Trapani, coadiuvati dai colleghi di Palermo. (Giornale di Sicilia)

/04/2024 06:00:00 15 anni dopo nel mirino erano finiti 12 supermercati a marchio Coop. A rilevarli sarebbe stata una società intestata a insospettabili. (Tp24)