Jafar Panahi, cadano i muri per cineasti

BERLINO - "Se avessero presentato il mio film in Iran, come avevo proposto, lo avrei ritirato dal concorso a Berlino". Il giorno dopo l'Orso d'oro per "Taxi", Jafar Panahi rompe il silenzio e parla con l'agenzia di stampa italiana ANSA. E lo fa rispondendo a chi, ... (tio.ch)

La notizia riportata su altre testate

Il regista, premiato a Berlino, sogna di poter far vedere le sue opere ai connazionali superando la censura governativa. (Movieplayer.it)

Giunto alla Berlinale in clandestinità, il film di Jafar Panahi era considerato tra i possibili vincitori già alla vigilia ... (ArtsLife)

Lo ha reso noto il suo distributore, ... (askanews) - Il film del regista dissidente iraniano Jafar Panahi, che sabato ha vinto l'Orso d'oro della 65esima Berlinale, è già stato venduto in più di trenta Paesi mentre ne è stata vietata la diffusione in Iran. (Tendenze online)

L'impegno politico ha avuto un'importanza preponderante nella decisione finale della giuria del Festival di Berlino 2015? Si tratta della domanda che in queste ore le autorità iraniane stanno ponendo ai responsabili della kermesse tedesca, in merito alla ... (Leonardo.it)

Costretto agli arresti domiciliari, a ritirare l'Orso d'oro la sua nipotina. Il regista iraniano inviso al regime vince con "Taxi". (Panorama)

commenta ... Ma il regista ribalta l'accusa: "Me l'avessero fatto presentare in Iran, l'avrei tolto dal concorso". (il Giornale)