Prima torturati, poi sgozzati

Corriere del Ticino ESTERI

WASHINGTON - Torturati, picchiati, lasciati giorni senza cibo e qualche volta sottoposti a finte esecuzioni. È l'agonia subita dagli ostaggi dello Stato islamico (IS) decapitati quest'anno dai jihadisti: i giornalisti americani, James Foley e Steve Sotloff, e gli ... (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

Picchiati, umiliati, costretti alla conversione, torturati e crocifissi: quello che devono sopportare gli ostaggi dell'Isis. Redazione 27 ottobre 2014 ... (Today)

Prima, i combattenti jihadisti torturavano per giorni gli ostaggi, picchiandoli, lasciandoli senza cibo e inscenando finte esecuzioni. A raccontarlo è il New York Times che ha raccolto le ... (Si24 - Il mondo visto da Palermo)

Ostaggi torturati prima delle decapitazioni -Redazione- Il New York Times ha dedicato un lungo reportage agli orrori inflitti agli ... Gli orrori di Isis. (Articolotre)

E il giornalista americano Foley si convertì all'Islam, ma venne ugualmente decapitato. Nuove rivelazioni sulla brutalità dei terroristi in un lungo reportage del New York Times. (ilgiornaleditalia)

La decapitazione è stata l'ultima ed estrema forma di violenza per l'Isis. A raccontarlo è il New York Times che ha raccolto le ... (Si24 - Il mondo visto da Palermo)

Dall'agguato su un taxi fino all'omicidio, alla decapitazione e a quelle immagini tristemente note: un reportage del New York Times, firmato da Rukmini Callimachi rivela le diverse tappe del rapimento di James Foley e di altri ostaggi, avvenuti in Siria per ... (LiberoQuotidiano.it)