Vaccino Covid, marcia indietro di Pfizer Biontech su consegne: “Piano per limitare i ritardi a una sola…

“Stiamo ragionando con loro – ha detto la ministra – e a loro volta Sanofi studia da una parte con BioNTech e dall’altra con Janssen se sia possibile”.

Dietro le “fluttuazioni” nel rifornimento, aveva spiegato Pfizer, c’è la necessità di ristrutturare l’impianto belga di Puurs per aumentare il ritmo produttivo.

A Pfizer il Commissario aveva chiesto di “rivedere i propri intenti”, auspicando “di non essere costretto a dover tutelare in altro modo il diritto alla salute dei cittadini italiani”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Fra due giorni, da lunedì, prende il via in Emilia-Romagna ildi. Vaccini anticovid, via con priorità ai richiami: parte il secondo giro di somministrazioni (Di sabato 16 gennaio 2021) Vaccini, via con priorità ai richiami. (Zazoom Blog)

Una fondazione di grossi nomi, fra cui Microsoft e Mayo Clinic, punta a garantire un passaporto digitale che proverà di aver effettuato la vaccinazione. Anche se in questo caso, l’obiettivo dichiarato delle Big Tech è concedere agli individui l’accesso digitale ai loro documenti di vaccinazione”. (ContoCorrenteOnline.it)

Il frigorifero si è rotto e chi avrebbe dovuto accorgersi dell'allarme lanciato dal congelatore non lo ha fatto. A coordinare le indagini in corso la Procura di Forlì che ha inviato i Nas per acquisire elementi e riscontri. (Sputnik Italia)

Sostenere la campagna di vaccinazione e aiutare i nostri cittadini facendo sì che tutti abbiano gli stessi diritti e le stesse possibilità è un dovere di noi amministratori. Molina Aterno, 16 gennaio– Da lunedì 18 Gennaio la piattaforma telematica della Regione Abruzzo per la prenotazione al vaccino anti-Covid-19 sarà riaperta e darà il via alla seconda fase della campagna vaccinale. (Corriere Peligno)

FORSE TI INTERESSA ANCHE > > > Covid, Miozzo (Cts): “Misure necessarie ancora per qualche mese”. L’ente si è già rivolto a ben 104 Procure della Repubblica di tutta Italia. (Inews24)

I pazienti dell’Aisc hanno scritto una lettera aperta al governo e al Commissario Arcuri per sapere quando è con quali modalità le categorie più fragili potranno essere vaccinate. “La preoccupazione di questi pazienti è legittima - dice Maria Rosaria Di Somma, Consigliato Delegato Aisc - e invece c’è solo un deserto d’informazione che crea sconforto”. (PrimaPress)