Sanità, Zaia nomina i nuovi dg Ulss in Veneto

Oggi Treviso INTERNO

Tra gli elementi di novità, la nomina all'Ulss del Veneto Orientale di Mauro Filippi: "Si tratta del primo direttore generale d'Italia - sottolinea Zaia - laureato in Scienze infermieristiche.

i sono otto nuovi ingressi tra i nuovi 12 direttori generali delle Ulss del Veneto.

Un nome nuovo anche per l'Azienda Ospedaliera di Verona: ad essere designato direttore generale è Callisto Marco Bravi, proveniente dalla Lombardia (Oggi Treviso)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dal 2013 al 2016 Bramezza è stato direttore generale dell'Azienda Ulss 10 di San Donà di Piave (Venezia) e dal 2001 al 2012 segretario direttore presso la Casa di Riposo e Centro Diurno “G. Ulss, #Si Cambia Nominati da Zaia i nuovi direttori generali della sanità veneta. (Bassanonet.it)

La Liguria torna in zona gialla dopo due settimane consecutive di dati in miglioramento. Per quanto riguarda RT, a livello nazionale rimane a 0.99 mentre in Veneto sta crescendo passando a rischio moderato col valore di 0,97. (Radio Più)

Successivamente, Benazzi ha colto l'occasione per ricordare la necessità di continuare a rispettare le varie prescrizioni e le norme di distanziamento, per scongiurare un'ulteriore crescita dei contagi, evitando qualsiasi forma di assembramento. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

«In Veneto – ha continuato Zaia – registriamo un calo dei ricoveri da 55 giorni consecutivi e abbiamo potuto liberare 2.100 letti dei 3.400 che siamo arrivati ad avere occupati. Il presidente del Veneto, Luca Zaia (nella foto): «Non è un segnale che ci dice che è finita, ma che ci invita a tenere la guardia alta». (L'Amico del Popolo)

A "benedire" il loro incarico il governatore del Veneto Luca Zaia. La scelta è ricaduta su una "Squadra eterogenea che si vada ad integrare nei territori", ha dichiarato il governatore Zaia (VicenzaToday)

Il Veneto resta giallo ma con un un indice puntuale di contagio che sfiora l’1, cioè il confine per ritornare zona arancione, e tanti segnali di peggioramento sul fronte Covid. Nei reparti non critici sono ricoverati 1.197 pazienti Covid (-20), mentre resta uguale, 134, il dato delle terapie intensive. (Il Mattino di Padova)