Caso Pfizer, una beffa i contratti firmati dalla Ue: ora rischio seconde dosi

Il Mattino ECONOMIA

Il richiamo deve avvenire dopo tre settimane; ieri allo Spallanzani, a Roma, alcuni degli operatori hanno ricevuto la seconda iniezione.

Il Lazio conta di attingere alla scorta del 30 per cento che aveva tenuto nei congelatori, ma altre Regioni potrebbero avere molte più difficoltà.

Resta un dubbio: Pfizer penalizza l’Italia e l’Europa perché altri Paesi - dai ricchi Emirati Arabi agli Stati Uniti - pagano di più?

Potremo accelerare la campagna vaccinale, anticipando ad esempio i soggetti fragili tra i 60 e 70 anni e altre categorie a rischio». (Il Mattino)

Ne parlano anche altre fonti

Il Piemonte non rischia di restare senza vaccini a causa dell’annunciata riduzione delle consegne del vaccino di Pfizer-Biontech: “Attualmente abbiamo una scorta di 28mila dosi - assicura Antonio Rinaudo, che sta coordinando il piano della vaccinazione - Ho sentito questa mattina la struttura di Domenico Arcuri e mi hanno comunicato che per il Piemonte potrebbe esserci una riduzione non superiore a 5-8 mila dosi, un tasso decisamente inferiore al 29 per cento di cui si è parlato a livello nazionale” . (La Repubblica)

La Campania si ritroverà invece con 780 fiale in meno (4.680 dosi). Le regioni più penalizzate sono la Lombardia e l'Emilia Romagna, dove mancheranno all'appello per ciascuna 25.740 dosi (ovvero 4.290 fiale, col nuovo calcolo di 6 dosi, e non più 5, per ogni fiala); segue il Veneto, con un taglio di 24.570 dosi. (Fanpage.it)

”Siamo preoccupati - ha chiarito l’assessore Segnana - perché questa decisione produrrà un’asimmetria tra le diverse regioni italiane. Lo afferma l’assessora provinciale alla Salute, Stefania Segnana, dopo che Pfizer ha ridotto di 165 mila dosi la fornitura di vaccini che doveva arrivare in Italia la prossima settimana. (Alto Adige)

Il 30% dei flaconi sono stati messi da parte proprio per non dover andare incontro a interruzioni. I richiami Nel Lazio sono oltre 100 mila le dosi già iniettate, il 6% in persone di età superiore agli 80 anni. (Corriere della Sera)

In attesa della nuova fornitura vaccinale, saranno quindi rinviate di qualche giorno le nuove somministrazioni di prime dosi, a coloro che si erano già prenotati per la settimana entrante, nei tre centri vaccinali operanti in Romagna. (ravennanotizie.it)

I dem continuano dunque a respingere ogni ipotesi che li veda di nuovo al tavolo del governo con Matteo Renzi, ormai considerato inaffidabile. Anche perché, sottolinea il segretario dem, "le sfide che attendono la maggioranza" non sono poche nè di poco conto. (Yahoo Notizie)