Il terziario traina l'economia del Fvg, ma cala il numero di imprese

Il Messaggero Veneto ECONOMIA

Il terziario del Friuli Venezia Giulia si conferma settore trainante per l'economia del territorio, con 24 miliardi di valore aggiunto, ma nel 2019 ha registrato un saldo negativo di imprese esistenti pari a 1.370 unità.

La Regione Fvg aggiornerà la legge sul commercio 29/2005 non appena la legge «SviluppoImpresa» verrà approvata.

Resta critica, tuttavia, la situazione del commercio, che ha perso 5.000 posti di lavoro, lo stesso numero che ha guadagnato il turismo. (Il Messaggero Veneto)

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Un dato drammatico che parla di una crescita delle cessazioni rispetto all’anno precedente di oltre 200 unità (1299 imprese cessate nel 2018 su 800 nuove iscritte). Crescono dunque le nuove iscrizioni, ma nel contempo aumentano le cessazioni; un turnover che evidenzia una minima dinamicità dell’economia terziaria provinciale, se non altro una voglia – malgrado tutto – di fare mettersi in gioco e di fare impresa. (Corriere di Taranto)

Fiducia. Stabile la fiducia delle imprese del terziario del Fvg circa l’andamento dell’economia italiana nell’ultima parte del 2019. Nel 2019 il terziario in regione ha perso 1.400 imprese, ma rimane il traino dell’economia del Fvg: 24 miliardi di valore aggiunto. (Udine Today)