Campi Flegrei, l’INGV chiarisce rischio eruttivo e pericolosità: “no al sensazionalismo”

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MeteoWeb I Campi Flegrei sono la più grande caldera urbanizzata attiva nel cuore del continente europeo. A partire dal 2005 è interessata dal fenomeno bradisismico che causa il sollevamento del suolo, terremoti ed emissioni fumaroliche. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio multiparametrico continuo. Tutti i dati forniti da tale sistema, al momento, non mostrano evidenze dell’imminenza di una eruzione vulcanica, tantomeno di grandi proporzioni (Bollettini di sorveglianza dei vulcani campani). (MeteoWeb)

Ne parlano anche altre fonti

POZZUOLI – Nelle giornate del 9 e 10 aprile è stato registrato un sollevamento del suolo di circa 1 centimetro alla stazione GNSS di RITE, zona Rione Terra. Dagli inizi di quest’anno il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 10±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). (Cronaca Flegrea)

Nell’ultima settimana sono stati 242 i terremoti registrati, nella sola giornata di ieri sono stati rilevati ben 42 sisma. L'aumento della frequenza sismica nei Campi Flegrei preoccupa la popolazione. (ilmessaggero.it)

Il documentario Campi Flegrei, attenzione a bere acqua di rubinetto: consigli della Protezione Civile (leggo.it)