Spese domestiche: ecco come risparmiare nonostante lo smart working

Castelli Notizie ECONOMIA

Lo smart working è sempre più centrale nelle vite degli italiani.

Smart working: come tagliare le spese domestiche. Il primo passo per alleggerire gli importi in bolletta è tenere d’occhio il mercato degli operatori.

Naturalmente, questa valutazione dovrebbe comprendere anche tutte le altre spese domestiche destinate ad aumentare quando si lavora prevalentemente da casa.

Oggi, infatti, la strada più breve per il risparmio passa per un assistente personale e tramite il supporto di portali come Meglioquesto. (Castelli Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tuttavia, anche in casa, dove non sempre si è dotati di una sedia ergonomica, è possibile creare una confortevole postazione, instaurando abitudini che aiutano il nostro corpo a mantenere e rispettare la propria fisiologia e, quindi, a favorire il benessere. (Today)

La fase di attuazione sperimentale del lavoro agile, avviata dalla legge n. Sarà interessante apprendere come il nuovo ministro per la Pubblica Amministrazione, intenderà il connubio tra il lavoro agile e la performance organizzativa e individuale (Filodiritto)

L’effetto isolamento può certamente essere ridotto limitando il lavoro agile a 1-2 giorni alla settimana. Bene, il lavoro agile in media ha evitato una percorrenza di 33 chilometri al giorno per dipendente. (Corriere della Sera)

Spesso si fa prima a tagliare corto facendo riferimento a un generico “lavoro da casa”. (IdeaWebTv)

"Lavorare isolati, in remoto, non è esperienza gratificante e che fa bene alla creatività, ma è anche vero che il mercato del lavoro chiede iperflessibilità, e quindi capacità di incontrarsi da remoto e formarsi a distanza", ha aggiunto Maternini Lo ha detto Lorenzo Maternini, cofondatore di Talent Garden, la piattaforma di networking e formazione per l'innovazione digitale, partecipando all'evento 'Your Next Milano', promosso da Assolombarda e Milano & Partners. (Adnkronos)

Guarda oltre l’emergenza il nuovo modello di lavoro agile di Dedagroup, società di Trento specializzata nel settore del software con oltre 1.900 dipendenti e un fatturato annuo di circa 250 milioni di euro. (Il Messaggero)