Pensioni, dal prossimo anno cambia tutto: aumenti ogni tre mesi, ecco come

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Cambia il metodo di calcolo per rivalutare le pensioni. Dal prossimo anno, infatti, potrebbe cambiare il metodo di “perequazione”, cioè il sistema di adeguamento delle pensioni all'inflazione. Il decreto firmato dal ministro dell'Economia Giorgetti prevede un adeguamento automatico provvisorio per il 2023 pari al 7,3%. Questo verrà corrisposto a partire dal prossimo gennaio, ma in base a quanto annunciato ci potrebbe essere un ricalcolo delle pensioni in base all'inflazione non più annuale, ma su base trimestrale. (Money.it)

La notizia riportata su altre testate

Ecco alcune simulazioni (Corriere della Sera)

L’aumento delle pensioni arriverà a superare il 7% come già stabilito in base ai 1.000 euro di pensione, 140 euro per chi ne prende 2.000 e così via. Pensioni nel 2023 e questo ormai è un dato certo dal momento che il tasso di inflazione di questi ultimi mesi è davvero schizzato alle stelle. (InvestireOggi.it)

Il prossimo anno, le pensioni minime potrebbero aumentare fino a 600 euro. Per adesso si tratta soltanto di un’ipotesi portata avanti da Forza Italia, ma gli aumenti potrebbero riguardare soltanto alcuni pensionati in possesso di determinati requisiti. (I-Dome.com)

COSA PREVEDE LA LEGGE DI BILANCIO – La legge di Bilancio prevede che per le pensioni minime la rivalutazione sia pari all’8,7% (il 120% rispetto al 7,3% di riferimento), con un importo che si alza da 523 a 570 euro mensili. (Salernonotizie.it)

Tra le questioni dirimenti, c'è appunto quella relativa all'impianto previdenziale del nostro Paese. Tra i temi di discussione più caldi sul tavolo del governo in questo finale di 2022 c'è sicuramente quello che riguarda il capitolo delle pensioni. (QuiFinanza)

4 ' di lettura Aumento della pensione 2023 ogni tre mesi? L’idea di Giorgia Meloni è un ritorno al passato: ecco di cosa si tratta (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. (The Wam)