Guida autonoma, il GPR fa comunicare auto e terreno VIDEO

Tuttosport ECONOMIA

Dall MIT (Massachusetts Institute of Technology) arrivano novità riguardo un inedito utilizzo della guida autonoma.

Il secondo è rappresentato dalle sue dimensioni: il GPR è largo 180 cm, troppi per far parte di un’auto.

I dati raccolti diventano così una vera e propria mappa pronta per la navigazione anche in caso di nebbia o neve.

GPR: IN COSA CONSISTE. Come si può notare dal video pubblicato dallo stesso MIT, il GPR fa comunicare auto e terreno: ovvero, invia impulsi elettromagnetici a terra in modo da misurare la combinazione di suolo, rocce e radici. (Tuttosport)

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Per questo, questa tecnologia dovrebbe essere utilizzata in collaborazione con quelle già esistenti per migliorare l'affidabilità delle piattaforme di guida autonoma. La tecnologia della guida autonoma ha già compiuto progressi molto importanti sebbene la strada da percorrere sia ancora molto lunga. (HDmotori)

Alla base di tutto un sistema sviluppato appositamente dal MIT (battezzato Localizing Ground Penetrating Radar) presso il Lincoln Laboratory e che potrebbe tornare utile per migliorare sia le tecnologie per la guida autonoma già in fase di sperimentazione sia quelle che saranno sviluppate più avanti. (Newstreet)

Al contrario, i veicoli ad alta automazione possono gestire una serie di funzioni più dinamiche, ma in condizioni specifiche hanno ancora bisogno dell'intervento di un conducente umano. Inoltre, il sistema dovrebbe essere continuamente aggiornato per consolidare la quota di mercato del Paese nel segmento dei veicoli automatizzati entro il 2050. (la Repubblica)