In Abruzzo è tempo di campagna elettorale anche per le elezioni europee

AbruzzoLive INTERNO

L’Aquila. Applausi, strette di mano e tantissimi incoraggiamenti per Eliseo Iannini nel giorno dell’apertura della sede del comitato elettorale, avvenuta ieri,sabato,alle 17. L’architetto aquilano candidato alle elezioni europee del prossimo giugno per Forza Italia nella circoscrizione Meridionale, ha scelto un locale in viale Corrado IV, nella struttura del residence Azzurro, come base per una campagna che lo vede già impegnatissimo su argomenti di particolare rilevanza per tutto il Mezzogiorno come, ad esempio, l’accesso di fondi messi a disposizione da Bruxelles, la dispersione dell’acqua e la siccità che danneggiano le colture, lo spopolamento e le altre difficoltà delle zone interne. (AbruzzoLive)

Se ne è parlato anche su altri media

Per il Collegio Sud Italia, è stata indicata la Corte di Appello di Napoli dove dalle 7:00 di martedi’30 Aprile e fino alle ore 12:00 di mercoledi’ 1 Maggio sarà possibile per i delegati di partiti e di movimenti, procedere al deposito della documentazione necessaria per ottenere l’ammissione alla partecipazione alle elezioni. (Agenda Politica)

Nelle viscere dei partiti ribollono le ultime valutazioni politiche in attesa di puntare la prua sui nomi che ancora mancano nella gigantesca scacchiera delle eurocandidature. Nell’area moderata, il primo a muovere è stato Antonio Tajan i. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Ormai i partiti sono entrati nel rush finale per la composizione delle liste in vista delle europee. Al primo maggio, data della scadenza per il deposito, manca qualche giorno. (Giornale di Sicilia)

Non fosse per qualche manifesto e qualche news di politica nazionale, al momento le prossime elezioni europee passerebbero quasi completamente sotto silenzio nel Lodigiano, complici la campagna elettorale ancora non partita tranne qualche sporadica presenza, l’attenzione rivolta alle concomitanti elezioni amministrative e la sostanziale assenza di candidati lodigiani. (Il Cittadino)

Dopo Tajani e Schlein, si aspetta ora la mossa della premier Meloni. Ovviamente, qualora eletto, nessuno dei tre ha intenzione di traslocare a Bruxelles. (LA NOTIZIA)

Perché i rapporti di forza, soprattutto nel centrodestra, non sono quelli di cinque anni fa. (Corriere)