Seconde case, alloggi e condomìni: superbonus 110% tra vecchi e nuovi limiti

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il Fisco Seconde case, alloggi e condomìni: superbonus 110% tra vecchi e nuovi limiti di Dario Aquaro e Cristiano Dell’Oste. Nessun limite alle seconde case.

Il superbonus del 110% esce cambiato dalla commissione Bilancio della Camera.

Onlus e società sportive tra i beneficiari.

Le modifiche votate venerdì – e attese ora all’ok dell’Aula – chiariscono alcuni aspetti e pongono nuove domande.

Tetti di spesa rimodulati in base al numero di alloggi dell’edificio. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Non c’è questa necessità per gli interventi antisismici, per i quali il tetto di spesa è stabilito in 96mila euro. (La Legge per Tutti)

Il superbonus tra luci e (alcune) ombre. Il nuovo bonus edilizio al 110%, tanto generoso negli intenti, presenta tuttavia molte incognite. Il Decreto, che punta a rilanciare il settore dopo l'emergenza sanitaria e far risparmiare i consumatori, stanzia una pioggia di risorse: 14 miliardi di euro fino al 2026. (Donna Moderna)

L’ipotesi base è un intervento di riqualificazione energetica (cappotto termico e/o rifacimento dell’impianto di riscaldamento) o messa in sicurezza antisismica. Perciò, non c’è dubbio che potrà avere il 110% anche la società che possiede un appartamento nel palazzo oggetto dei lavori. (next)

Superbonus 110%: le dichiarazioni del Sottosegretario Fraccaro. A commentare questa modifica è il Sottosegretario di Stato alla Presidenza Riccardo Fraccaro che aveva presentato alla stampa le nuove detrazioni fiscali del 110%. (Il Vescovado Costa di Amalfi)

Il superbonus del 110% per l’edilizia si avvicina alla sua veste definitiva nel processo di conversione in legge del DL Rilancio. 119 (il nuovo articolo ora è titolato: Incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico […]. (Qualenergia.it)

Da chiarire ancora, se l’agevolazione interessa anche la singola unità abitativa di un condominio o la casa bifamiliare. Secondo la versione del decreto che arriva in Aula, infatti, le persone fisiche hanno diritto alla detrazione del 110% su un massimo di due unità abitative. (Adnkronos)