Salvataggio Eurovita, c'è la svolta: tempi stretti per definire l'accordo

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura Punto di svolta per Eurovita. Ieri presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, con alcuni dei protagonisti collegati anche via video, si è tenuto un maxi vertice tra le prime linee dei gruppi assicurativi coinvolti (Generali, Intesa Vita, Poste, Unipol e Allianz), le banche distributrici (tra le quali Credem, Sparkasse e Fineco e Fideuram) e i tecnici del dicastero per trovare una quadra sul complesso dossier del salvataggio della compagnia. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per questo chiediamo una soluzione definitiva e - soprattutto - che siano da subito previsti strumenti a tutela dei consumatori che versano in condizioni di oggettive difficoltà". Molte famiglie che versano in stato di disagio economico hanno necessità di utilizzare i propri risparmi. (il Resto del Carlino)

L’accordo manca ancora e traspare l’intenzione dell’IVASS di concedere ancora più tempo alle parti per ratificarne uno. (InvestireOggi.it)

Riunioni su riunioni, ma ancora il quadro per salvare Eurovita non è definito. Si sperava questa settimana nel tavolo organizzato al Mef, che vorrebbe evitare la messa in liquidazione del gruppo assicurativo, al quale si sono seduti banche e assicurazioni. (FIRSTonline)

L’atteso incontro in programma per mercoledì 7 giugno tra l’amministratore straordinario di, Alessandro Santoliquido,e le altre Associazioni Consumatori delnon ha portato alla risoluzione sperata. Come riportano le maggiori testate, qualche passo avanti è stato sicuramente fatto, ma non abbastanza per potersi ritenere pienamente soddisfatti e trovare una quadra soddisfacente. (Bluerating.com)

Non è andata, però, così, scrive Il Sole 24 Ore. Qualche passo avanti è stato fatto, ma al momento manca una proposta “fattiva”che è invece quello che il Mef vuole, e potenzialmente anche in tempi rapidi, per evitare la messa in liquidazione del gruppo assicurativo. (Citywire Italia)

Cosa manca per chiudere il cerchio? L’impegno completo delle banche distributrici a farsi garanti dei potenziali riscatti delle polizze che hanno collocato presso i propri clienti (Il Sole 24 ORE)