Europee, si scaldano gli animi: Cirillo, Pizzarotti e le cellule del Sertoli

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Il dirigente Dc risponde all'ex sindaco di Parma PALERMO – “Quando la Dc ricostruiva e faceva crescere il Paese lei non era ancora nelle cellule del Sertoli”. Bisogna fare ricorso all’enciclopedia medica, se non si è un camice bianco, per capire il riferimento rivolto da Stefano Cirillo, dirigente nazionale della Dc, a Federico Pizzarotti, componente di +Europa. L’ex sindaco di Parma si è messo di traverso all’intesa a tre tra Renzi, Cuffaro ed Emma Bonino attaccando l’ex governatore siciliano condannato per favoreggiamento alla mafia: “O lui o io”, è il senso dell’uscita di Pizzarotti al quale ora risponde Cirillo che, da medico a sua volta, ricorda all’ex sindaco di Parma che quando la Dc costruiva l’Italia lui era, appunto, “nelle cellule del Sertoli”, che si trovano nel connettivo che circonda i tubuli seminiferi dei testicoli (Livesicilia.it)

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Volano gli stracci tra la leader di +Europa Emma Bonino e il presidente del partito, Federico Pizzarotti: la miccia che fa esplodere tensioni e disaccordi è la possibile candidatura di Massimo Zambuto, genero di Salvatore Cuffaro. (Secolo d'Italia)

Nemmeno il tempo di ipotizzare un accordo e già l’alleanza, o presunta tale, tra Renzi e Cuffaro fa già scalpore. La Lista Stati Uniti d’Europa per le elezioni europee di giugno sta prendendo forma ma il nome dell’ex presidente della Regione, ora leader della Dc, è già un nodo, dopo l’incontro avvenuto a Roma con l’ex premier e il senatore di Italia Viva Davide Faraone. (BlogSicilia.it)

L’ex sindaco di Parma di +Europa è il presidente: non ha condiviso il percorso, non ne condivide l’esito allo stato dei fatti. Mentre Matteo Renzi festeggia la nascita della lista comune con Emma Bonino, oltre a Psi, Volt e i Libdem, Federico Pizzarotti si tira fuori. (L'HuffPost)

“Chiunque si candidi nella mia giunta sarà da me aiutato e sostenuto", ha aggiunto il primo cittadino di Milano (LAPRESSE)

E il Parlamento Europeo deve essere composto per quanto possibile da riformisti, non da populisti. Da politici, non da influencer. (Il Messaggero Veneto)

Insieme a loro, anche i Libdem di Andrea Marcucci, i socialisti di Enzo Maraio. Il movimento Volt dovrebbe invece sciogliere le riserve il 6 aprile, quando si riunirà in assemblea. (Open)