Immobiliare Cina: anche Kaisa in crisi, sospende le quotazioni a Hong Kong

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Il gruppo immobiliare cinese Kaisa ha sospeso le contrattazioni dei suoi titoli alla Borsa di Hong Kong: lo riferisce la società che gestisce il listino nell’ex colonia britannica.

Kaisa, alle prese con una crisi finanziaria, ha reso noto la scorsa settimana il fallimento dello swap sul debito da 380 milioni di dollari.

Prima dell’avvio delle contrattazioni, la compagnia ha annunciato la sospensione delle negoziazioni sui titoli a Hong Kong «in attesa della diffusione di un annuncio contenente informazioni privilegiate». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Settore immobiliare cinese nell’occhio del ciclone. La 27esima società immobiliare più grande della Cina è l’ultima società a spaventare gli investitori in scia all’enorme debito accumulato. Il settore immobiliare cinese è nell’occhio del ciclone da quando l’anno scorso il governo di Pechino ha lanciato una campagna per frenare l’eccessivo indebitamento e la bolla speculativa. (Finanzaonline.com)

Sempre nella giornata di martedì, il colosso Evergrande ha saltato il pagamento di due cedole per complessivi 82,49 milioni di dollari. Secondo l’agenzia, qualora i possessori di almeno il 25% del relativo debito aggregato lo richiedessero, le obbligazioni in dollari diverrebbero immediatamente esigibili. (InvestireOggi.it)