Ddl Made in Italy, tutte le misure adottate dal Cdm

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Via libera dal Cdm al disegno di legge sul Made in Italy. Un provvedimento che "reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell'economia del Paese" , specifica il Mimit. Dal fondo sovrano al liceo del Made in Italy, passando per la lotta alla contraffazione e la promozione dei prodotti nostrani: ecco tutte le misure adottate dal governo. (ilGiornale.it)

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L’obiettivo è di sostenere lo sviluppo delle produzioni nazionali d’eccellenza e promuovere la tutela e la conoscenza delle bellezze naturali, del patrimonio culturale e delle radici culturali nazionali, in Italia e all’estero, alla valorizzazione dei mestieri e al sostegno dei giovani. (Ipsoa)

Ddl made in Italy, dal liceo ai fondi per imprese femminili: la bozza Il Consiglio dei ministri ha approvato, nel corso della seduta odierna, il disegno di legge sul Made in Italy, che reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese. (ROMA on line)

Il Consiglio dei Ministri del 31 maggio tra le altre norme, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge volto all’introduzione di disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy. (Fiscoetasse)

Il disegno di legge Made in Italy, che il governo ha approvato e passerà ora al Parlamento, introduce diverse novità: un fondo sovrano da un miliardo di euro per le "filiere strategiche nazionali", ma anche la giornata nazionale del Made in Itayl, il liceo del Made in Italy, e la nuova figura del pensionato tutor nelle aziende. (Fanpage.it)

Altra novità che ha arricchito il testo è l'istituzione di un fondo di supporto al riconoscimento delle Indicazioni geografiche dei prodotti agroalimentari; strumento che si somma a quanto era già previsto nelle precedenti versioni del ddl (da ultimo si veda ItaliaOggi del 27/5/2023), con riferimento alla nascita del fondo sovrano per le filiere strategiche, al nuovo fondo di sostegno all'imprenditorialità femminile e per l'incentivazione della proprietà industriale, nonché all'introduzione di misure per la semplificazione (tra cui quelle previste per la filiera della nautica). (Italia Oggi)

“Un riconoscimento al valore strategico del settore e al lavoro svolto da FederlegnoArredo negli ultimi anni per portare il tema all’attenzione della politica e mettere in campo misure che rendano la nostra filiera e le nostre imprese sempre meno dipendenti dall’import dall’estero di materia prima legnosa - aggiunge -. (ilGiornale.it)