Fattura elettronica: adesione al servizio di consultazione prorogato al 2021

InvestireOggi.it ECONOMIA

Il periodo transitorio, dunque, non è più “dal 1° luglio 2019 al 30 settembre 2020)” ma diventa “dal 1° luglio 2019 al 28 febbraio 2021”.

Specifiche tecniche per la fattura elettronica: periodo transitorio fino a 31 dicembre 2020. La decisione è stata adottata con il nuovo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate Prot.

Si passa al 28 febbraio 2021.

Slitta ancora una volta il termine a decorrere dal quale entrano cui aderire al servizio di consultazione per le fatture elettroniche. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altre testate

Per correggere la fattura elettronica, una volta, emessa è necessario emettere una nota di credito a storno della fattura sbagliata ed emettere una nuova fattura. Prima di soffermarci su come si può annullare una fattura elettronica sbagliata, ricordiamo cos’è una fattura elettronica. (Proiezioni di Borsa)

331/93). TD21 Autofattura per splafonamento. TD22 Estrazione beni da Deposito IVA. TD23 Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA. TD24 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, lett. (Termometro Politico)

Qualora la soluzione da me ipotizzata non fosse corretta, quale potrei adottare? Di tale anomalia nessuno si è accorto fino ad ora e sono state emesse anche fatture successive per il mese di agosto. (Agenda Digitale)

Per accedere è necessaria l'iscrizione a MedikeyLa gestione del riconoscimento dell'operatore della salute e la trasmissione e archiviazione delle relative chiavi d'accesso e dei dati personali del professionista della salute avviene mediante la piattaforma Medikey® nel rispetto dei requisiti richiesti daIl Ministero della Salute (Circolare Min. (Edra s.p.a.)

Fattura elettronica: da ottobre si potrà usare il tracciato XML 1.6.1. Il tracciato XML per le fatture elettroniche è stato aggiornato alla versione 1.6.1, che sarà utilizzabile da ottobre e diventerà obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2021. (Business Magazine)

Lo sconto può essere anche parziale. In alternativa alla detrazione del 110% in dichiarazione il contribuente può optare per lo sconto diretto in fattura; lo sconto è pari al corrispettivo dovuto per i lavori detraibili. (InvestireOggi.it)